Il dramma si è svolto nel più grande stadio di Kinshasa.
Belgio Marito / AFP
un11 persone – nove spettatori e due poliziotti – sono morte sabato notte in una fuga precipitosa durante un concerto del musicista congolese Vale Iboba al più grande stadio di Kinshasa, ha detto domenica il ministro dell’Interno congolese Daniel Asilu Okito.
L’agenzia di stampa congolese (ufficiale), citando il generale Silvano Kasongo, capo della polizia a Kinshasa, aveva precedentemente riferito che otto persone erano state uccise, tra cui un poliziotto. “Le perdite umane sono stimate in circa 11 morti (…), tra cui due agenti di polizia”, poi è stato annunciato ai giornalisti Daniel Asilo, che si è recato subito.
Il ministro dell’Interno ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, ma ha anche espresso il suo rammarico per il fatto che durante le manifestazioni in questo stadio da 80.000 posti si registrano spesso “danni umani e materiali”. Secondo le sue dichiarazioni, trasmesse dal sito di notizie Actualité.cd, c’era molta gente all’interno dello stadio. Ha stimato che il regolatore avesse “superato il 100%” della sua capacità e “deve essere punito”. “E’ stata una fuga precipitosa” che ha ucciso quelli, “gli amanti della musica hanno soffocato”, ha detto all’ACP un agente di polizia che era presente sabato sera allo stadio, che era gremito.
I fan del 44enne, che fonde l’armonia tradizionale africana con la musica urbana, si sono accalcati “anche nei corridoi”, secondo un testimone.
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