I passeggeri interessati dalla cancellazione e dal ritardo di 172 voli Ryanair durante l’estate del 2018 riceveranno un voucher del valore di 250-400 € a seconda della distanza del volo prenotato. Questo buono è rimborsabile se non utilizzato dopo un anno. È quanto emerge dall’accordo tra Ryanair e la Consumer Advocacy Association Test Achats. Completato anche il rimborso per i disagi subiti.
“Le discussioni con Ryanair hanno portato a un accordo in base al quale tutti i passeggeri interessati riceveranno un voucher del valore compreso tra € 250 e € 400, a seconda della distanza del volo cancellato o in ritardo. Viene incassato se non utilizzato dopo un anno”., ha detto giovedì mattina il tester di Achats.
“Inoltre, possono essere rimborsati anche i costi aggiuntivi e ragionevoli di sistemazione in hotel e noleggio auto, ad esempio, e altri costi direttamente associati a cancellazioni e ritardi, direttamente da Ryanair o tramite acquisti di prova”., selezionare abbinamento.
“Nous nous réjouissons de l’accord conclu avec Ryanair, unique en Europe, qui permet à tous les transitions concernés par les retards et annulations de l’été 2018 d’être indemnisés plus rapidement que si nous avions dû aller au bout azione legale”ha affermato Jean-Philippe Ducarte, Direttore delle Relazioni Pubbliche e delle Relazioni con i Media presso Test Achats.
“Continueremo a lavorare per garantire che tutte le compagnie aeree prendano sul serio i diritti dei passeggeri”.. I viaggiatori infetti possono visitare il sito www.testachats.be/ryanair per maggiori informazioni. Inoltre, come parte di questo accordo, i viaggiatori possono anche chiamare il numero verde per qualsiasi domanda a 0800 29 510Dal lunedì al venerdì: 9:00 – 18:00
Nel luglio 2019, Test Achats ha avviato un’azione legale collettiva contro la compagnia aerea low cost irlandese Ryanair, poiché si era rifiutata di risarcire i passeggeri feriti. A luglio e agosto 2018, 172 voli Ryanair sono stati cancellati o ritardati a seguito di un grande sciopero dei dipendenti della compagnia aerea. Migliaia di persone non sono state in grado di prendere i loro voli, a volte hanno dovuto prolungare il soggiorno in hotel o prenotare e pagare un altro volo.
Nel dicembre 2020, la Business Court di Bruxelles ha dichiarato ammissibile la causa intentata da Test Achats. Poi ha scelto il sistema opt-in, cioè sono gli interessati che devono esprimere la loro volontà di aderire all’azione collettiva, in modo che possano poi chiedere, se necessario, un risarcimento. Pertanto, il tribunale ha ordinato a Ryanair di informare via e-mail tutti i passeggeri interessati dalla cancellazione e dal ritardo del volo nell’estate del 2018, ovvero circa 30.000 persone, informandoli dell’azione collettiva. Poi hanno avuto un periodo di tre mesi per esprimere la loro scelta di aderire o meno. Secondo tale procedura, trascorso tale termine di tre mesi, può iniziare una fase negoziale entro sei mesi, al fine di lasciare alle parti la possibilità di trovare una soluzione prima di giungere al processo. Nasce così un accordo tra Ryanair e Test Achats.