Cinquant’anni fa, questo evento fu il primo di una serie che avrebbe cambiato le nostre vite.
La sua storia, però, la conosciamo poco, e ancor meno la celebriamo. Certamente perché prima di renderci conto del suo impatto, ci sono voluti diversi decenni di ricerca e innovazione. Questo evento è la prima telefonata effettuata da un dispositivo mobile.
3 aprile 1973
All’inizio degli anni ’70, Martin Cooper era un ingegnere alla Motorola. “Indovina da dove ti chiamolo immaginiamo mentre chiede al suo rivale dei Bell Labs, mentre lo chiama dalle strade di New York grazie al suo prototipo di palmare Dynatac.
Solo dieci anni dopo, il 6 marzo 1983, il primo modello fu messo in vendita negli Stati Uniti. Quindi si rivolge al mercato dei professionisti e degli uomini d’affari e costa l’equivalente di diecimila dollari attuali!
1 ottobre 1991
Nell’autunno del 1991 a Strasburgo, France Telecom (ora Orange) ha lanciato Bi-Bop. L’esperienza “Made in France” la cui comunicazione si basa su una rete di stazioni radio: è quindi necessario essere vicini a una di loro al telefono. Il dispositivo si estende a Parigi e Lille, ma è poco pratico e in concorrenza con i telefoni GSM (Global System for Mobile), fatica a trovare il suo pubblico. La rete è stata chiusa nel 1997.
3 dicembre 1992
“Buon Natale” Due parole, quindici lettere, spazio compreso: è il primo SMS (For Short Message Service), inviato da Matti Makonnen, ingegnere finlandese. Due anni dopo, Nokia, anch’essa finlandese, afferma di aver costruito il primo telefono cellulare in grado di inviare e ricevere SMS. Da allora, secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ogni anno verranno scambiati più di seimila miliardi.
Il numero dei cellulari nei luoghi pubblici è in aumento, ma restano appannaggio di chi ne ha i mezzi, la tariffa al minuto di chiamata è molto cara. L’arrivo sul mercato di Bouygues Télécom ha cambiato la situazione. Nella primavera del 1996, il nuovo arrivato ha introdotto il primo pacchetto comprensivo di minuti di chiamata. France Telecom risponderà con Ola, compresa la stazione. “Ho più pacchetto? “ Diventa quasi una frase cult.
12 ottobre 2000
All’epoca, questo era il telefono che aveva: il Nokia 3310, rilasciato nell’autunno del 2000. Il suo punto di forza: robustezza, robustezza e design compatto. Ma soprattutto include il gioco serpente. Sicuramente già presente in altri terminali, come il Nokia 6110, il gioco è diventato l’ossessione di un’intera generazione grazie alla popolarità del 3310: fino alla fine della sua commercializzazione nel 2005, saranno vendute 126 milioni di copie!
29 giugno 2007
Nel gennaio 2007, Steve Jobs, il capo di Apple, ha presentato al mondo il primo iPhone, che ha suscitato grandi aspettative. Sei mesi dopo, si stanno formando code davanti agli Apple Store. Tutti vogliono quel nuovo accessorio abilitato al tocco, che sta per rivoluzionare il settore della telefonia mobile e le nostre abitudini, grazie alle sue numerose applicazioni. Tra questi, la prima applicazione mobile di Facebook, lanciata nell’aprile 2008, porterà a un’esplosione di social network.
10 gennaio 2012
All’inizio del 2012, Free ha lanciato la sua prima offerta mobile, diventando il quarto operatore insieme a Orange, SFR e Bouygues Télécoms. Aveva fama di essere in grado di abbattere i prezzi e avrebbe cambiato profondamente il panorama delle telecomunicazioni francesi. Insomma, dopo l’accordo tra i tre attuali operatori nel 2005, la concorrenza ha permesso di abbassare i prezzi e tra meno di quindici anni i fatturati saranno divisi per tre. Nello stesso anno, il 28 novembre, SFR è diventato il primo operatore a introdurre il 4G. Una nuova generazione di reti sta cambiando i nostri usi, inclusa la condivisione di video.
Secondo il Digital Report 2023 di We Are Social e Meltwater, che fornisce uno studio statistico sulle tendenze nell’utilizzo di web e mobile, trascorriamo in media cinque ore al giorno sui nostri smartphone. La maggior parte di questo tempo è dedicata all’utilizzo delle piattaforme social, tra cui Instagram, l’app più scaricata nel 2022. La quota di chiamate vocali è in calo.
Ho detto nomofobia?
L’innovazione del telefono cellulare è visibile anche nel dizionario. Con l’avvento e poi l’evoluzione dei telefoni cellulari, ogni epoca ha avuto la sua quota di nuovi termini.
Messaggi di testo, uno smartphone, selfie e tante altre parole che sono arrivate negli anni a riempire le pagine di Larousse e di altri Roberts. O semplicemente un linguaggio semplice. Conosci ad esempio “smombi”? Tuttavia, li incontriamo spesso per strada. Sono “zombi del telefono” a cui non potrebbe importare di meno del mondo che li circonda.
Alcune parole esistevano molto prima che potessero essere pronunciate nel microfono di un telefono cellulare, ma vi hanno trovato nuove funzioni. Pensiamo ad esempio a un’app o a una notifica, con abbreviazioni personalizzate ovviamente: app e notifica.
Ci sono nuove parole, ma ci sono nuovi mali. La cosa di cui sicuramente soffriamo: fobie, inglese ridotto Non c’è nessun telefono cellulare O, in francese, la paura di non avere il proprio smartphone. C’è anche Collo di testo O dolore al collo da sms, rivelato da chirurghi e ortopedici, o addirittura ansiaun composto sinonimo di sindrome da episodio fantasma.