Cult of the Lamb ha recentemente rilasciato un po’ di clamore. Il titolo suggerisce di immergerci nella pelle di un agnello molto carino che deve dirigere una setta dedicata a un essere demoniaco.
Sin dal suo annuncio, ha attirato l’attenzione di molti fan dei giochi indie, Cult of the Lamb è ora disponibile su tutte le piattaforme. Lo dobbiamo a Devolver Digital, che è sempre lì per trovare giochi con un potenziale, e li ha sviluppati in uno studio chiamato Massive Monster. È una miscela innovativa di meccaniche di gestione e rogue-lite ispirata al film The Binding of Isaac.
Nel culto dell’Agnello personifichiamo un giovane agnello che, fin dai primi istanti, fu sacrificato da quattro demoni per i loro riti. La sua storia non finisce qui, perché, nonostante la sua morte, viene chiamato dall'”Aspettando”, una divinità malvagia che gli offre la risurrezione in cambio di un piccolo favore. Il nostro agnello dovrebbe dedicare la sua nuova vita alla gestione di un culto in onore di questa entità. Poi ci presenta la corona rossa che ci dà molti poteri utili. Il nostro compito, quindi, è gestire la nostra nuova attività mentre ci prendiamo il tempo per vendicarci dei quattro demoni che ci hanno tolto la vita.
Il titolo è diviso in due fasi principali del gioco: La prima è costituita dalle fasi di esplorazione nei dungeon. È possibile accedere a molti ambienti che generano dungeon generati proceduralmente. Con ogni voce, otteniamo casualmente un’arma e un potere secondario. Cult of the Lamb si trasforma in un gioco d’azione, con pulsanti di attacco e rollio, in cui devi sconfiggere i nemici di stanze diverse. Alcune stanze ti permettono di scegliere tra diversi bonus che sono attivi solo durante il round in corso. Andare più volte alla fine di questi piccoli dungeon ci metterà di fronte a diversi boss, quindi affronteremo uno dei quattro demoni per poter progredire nello scenario. Di solito ci vogliono circa dieci minuti per completare il dungeon, prima di tornare al nostro piccolo villaggio.
L’altra grande attività del titolo è l’amministrazione del nostro culto e del nostro piccolo appezzamento di terra. Esplorare i dungeon ci permette di reclutare anime perdute, anch’esse generate casualmente, e inviarle ai nostri fratelli. Questo si trova su una piccola area verde che svilupperemo nel corso del gioco. La trama è inizialmente selvaggia ma grazie ai tanti materiali raccolti nei dungeon sarà possibile sviluppare cosa cucinare e costruire strutture legate al culto, o anche semplicemente per decorare il nostro spazio. Abbiamo il potere di assegnare vari compiti ai nostri seguaci che poi lavoreranno per lo sviluppo del culto, ma dobbiamo anche garantire che la loro fame e fede non raggiungano un livello critico.
Le nostre reclute possono anche pregare per guadagnare punti fede. Una volta raggiunto un certo stadio, la rivelazione divina ci permette di imparare a costruire cose nuove. Sono state aggiunte diverse meccaniche e fornisce una vera sensazione di continua progressione. Ogni giorno possiamo anche eseguire sermoni o rituali di vario genere con l’obiettivo di accrescere la fede dei nostri seguaci. Il concetto risulta essere molto avanzato grazie a molte idee e permette di ricoprire il ruolo di un leader benevolo o di un tiranno che sacrifica i suoi seguaci. Il titolo dà anche la possibilità di esplorare altri luoghi e svolgere piccole quest, anche per prendere parte ad alcuni piccoli minigiochi.
Quindi alterniamo la gestione della nostra setta e l’esplorazione dei dungeon. La combinazione dei due funziona bene, poiché alternarsi consente di alterare i piaceri mantenendo un aspetto avvincente. È di per sé un peccato vedere che le fasi del lavoro, se molto interessanti a portata di mano, presentano ancora alcuni problemi di leggibilità. Inoltre, non dovresti aspettarti tanta profondità come in altri rogue like in termini di capacità di combattimento, il titolo non offre molta varietà. Nota anche che i giorni si svolgono in tempo reale e che il tempo continua a scorrere anche quando siamo nei dungeon. Ciò si traduce in uno stress costante perché lasciare i nostri seguaci per così tanto tempo senza di noi può farli morire di fame o perdere la fede.
È necessario sottolineare l’efficacia della guida tecnica per il culto dell’Agnello. L’intero titolo è eseguito in uno stile carino e un po’ colorato, fondendo efficacemente 2D e 3D. La presentazione visiva è molto elaborata, i personaggi sono molto espressivi e l’universo, piacevole o fastidioso che sia, offre un contrasto indimenticabile. Il gioco fa ancora emergere temi violenti e occasionalmente mostra scene leggermente grafiche. Nonostante il suo aspetto carino, il gioco non dovrebbe essere davanti agli occhi di tutti. Questo universo contrastante è caratterizzato anche dalla musica molto comprensiva del titolo.
Se il tuo dispositivo ha riscontrato errori grafici molto lievi durante la navigazione nel gioco Cult of the Lamb, l’ultimo aggiornamento del titolo purtroppo produce molti problemi su diversi supporti. Tuttavia, gli sviluppatori hanno annunciato che stanno lavorando su questo argomento. Nel frattempo, possiamo esprimere un giudizio positivo sull’ultimo gioco di Massive Monster. Con diversi livelli di difficoltà e una durata che oscilla tra le 10 e le 25 ore a seconda del tuo desiderio di finire il gioco da cima a fondo, il titolo offre un’avventura originale con un concetto ben utilizzato. La sua meccanica avvincente e l’universo straordinario bilanciano il suo gameplay un po’ caotico e la leggera mancanza di varietà.
conclusione
I fan dei giochi indie potrebbero aver già sentito parlare dell’ultima versione rilasciata da Devolver Digital. Sviluppato da Massive Monster, Cult of the Lamb è una miscela innovativa di Dungeon Crawler e gestione, con una caratteristica Rogue-lite per accompagnare tutto. Personifichiamo un giovane agnello sacrificato dai demoni per i loro rituali. Sebbene sia morto, viene evocato da una divinità malvagia chiamata “Colui che aspetta”. Questa esistenza gli offre la resurrezione in cambio della sua lealtà. Il nostro personaggio si dedicherà quindi alla creazione di un culto in suo onore. Il titolo è diviso in due fasi di gioco, esplorando dungeon generati proceduralmente e gestendo il nostro culto e i nostri servitori. Diverse meccaniche consentono di personalizzare il nostro campo e di acquisire forza e capacità. I combattimenti sono un po’ caotici, ma la combinazione rimane altamente avvincente ed efficace. Tuttavia, possono verificarsi vari errori e il gioco offre ancora un mondo e una direzione artistica indimenticabili. La sua avventura originale e il concetto ben sfruttato lo rendono un titolo molto interessante.
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