Per trovare l’ultima arena europea per la prima volta dal 1990, l’Anderlecht dovrà passare da Alkmaar (andare al Lotto Park il 13 aprile, tornare in Olanda il 20). Non la trasferta più allettante, né per il club né per i tifosi. Ma la trappola è pensare che un pareggio sia facile contro un club la cui strategia ha elogiato Louis van Gaal. Lui stesso La scorsa settimana durante una visita di beneficenza allo stadio.
Allenatore: figlio degli artisti ed ex braccio destro di Van den Broome
L’ex allenatore dei Paesi Bassi non ha elogiato la dirigenza del club per la sua chiara strategia con i giovani. Si è anche congratulato con l’allenatore dell’AZ Pascal Jansen. “Mi ha detto che era orgoglioso di me perché gli piaceva il modo in cui giochiamo e otteniamo risultati quando negli ultimi anni se ne sono andati tanti bravi giocatori.
Pascal Jansen non è il più famoso degli allenatori olandesi, ma lui, in 50 scope, si allena da… 30 anni. Il figlio del duo musicale Spooky e Sue, che ottenne un successo minore negli anni ’70, fu spesso ferito dal suo spirito compassionevole e decise di dedicarsi all’allenamento in tenera età. In un viaggio estenuante, a volte come assistente, a volte come allenatore delle giovanili. Nel 2018 è diventato assistente di John van den Broome all’AZ, dove si occupava di seduzione. Rimane nel team di Arne Slot e poi diventa schietto T1 quando il suo capo viene licenziato alla fine del 2020. Il periodo di transizione è stato così convincente che il management ha smesso rapidamente di cercare un successore.
Oltre al suo amore per il bel gioco olandese, Jansen ha la reputazione di aiutare i giovani a progredire. In particolare sotto il suo comando c’erano Jakpo (Liverpool), Skamaca (West Ham) e Berwyn (Ajax).
Stella: greco decisivo ogni 78 minuti
Anche se nelle ultime due stagioni ha ceduto AZ Wijndal (10 milioni all’Ajax), Boadu (17 milioni al Monaco), Koopmeiners (14 milioni all’Atalanta) e Stengs (15 milioni al Nizza, in prestito all’Anversa), l’AZ Alkmaar ha ancora delle carte molto interessanti talenti. Il giocatore di maggior successo in questa stagione è l’attaccante greco Vangelis Pavlidis, decisivo… 29 volte (19 gol, 10 assist) in 28 partite (1 azione decisiva ogni 78 minuti).
Se è rimasto relativamente sconosciuto a livello europeo, è uscito dall’anonimato nel maggio 2021 segnando venendo nominato per il Premio Puskas, l’elezione della FIFA per il gol più bello dell’anno. Si è guadagnato questo onore per il suo slalom gigante in difesa del Fortuna Sittard quando indossava ancora i colori del Willem II. Un gol individuale che sembrava il gioiello di Zlatan Ibrahimovic, che ha segnato contro il NAC Breda quando giocava con l’Ajax.
Torneo: 12 vittorie in 14 partite, segnando 34 gol
Quattordici partite europee e dodici vittorie. La corsa dell’Arizona nella Conference League è piuttosto impressionante, con 34 gol già segnati. Ma anche questo percorso verso i quarti di finale dobbiamo tenerlo a mente. Dal secondo turno di qualificazione alla fase a gironi, anche il club olandese è stato fortunato nel sorteggio. Con il gruppo particolarmente debole in tabellone: Dnipro, Vaduz e Limassol.
L’unico vero exploit europeo è l’eliminazione della Lazio agli ottavi di finale. Con vittorie in casa e in trasferta sugli uomini di Maurizio Sarri. Come quello ottenuto dall’AZ nel 2011-2012 in Europa League contro l’RSCA, durante l’unico incontro ufficiale tra i due club.
La buona finestra di mercato di Jesper Friedberg fa sognare l’Anderlecht al Villarreal: “Hai creduto davvero in Slimani, vero?”
“Tipico esperto di caffè. Guru del cibo. Praticante di viaggio amatoriale. Appassionato di Internet professionista.”