L’ambasciatore cinese in Francia ha detto venerdì sera che i Paesi dell’ex Unione Sovietica non hanno “status di Stato sovrano”. L’Ucraina era decisamente nel sorteggio. Pechino lo ha fortemente riformulato. L’Ue è rassicurata ma intende “reimpostare” la sua strategia nei confronti della Cina, che la Russia cerca di includere nella sua “causa”.
Scritto da Filippo Regner
Inviato speciale in Lussemburgo
DottMitro Kuleba, ministro degli esteri ucraino, ha avvertito lunedì i suoi omologhi nei paesi dell’Unione europea. Non dovremmo aspettarci, ha detto, un singolo contrattacco generale da parte delle forze ucraine, ma l’obiettivo iniziale è preservato: riconquistare tutto il territorio dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale dal 1991, come lo intendeva la Crimea. È questa “sovranità” e “integrità territoriale” delle ex repubbliche sovietiche che Pechino ha dichiarato formalmente lunedì di rispettare… sconfessando così con veemenza il suo inviato a Parigi.
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