La luna trema. Queste informazioni sono note da decenni grazie ai sismometri installati sul satellite naturale durante la missione Apollo 17, negli anni 1976-1977. In precedenza, gli scienziati credevano che questi tremori osservati ogni mattina e sera fossero dovuti solo a cambiamenti naturali di temperatura. Tuttavia, martedì 5 settembre 2023 sulla rivista è stato pubblicato uno studio Giornale di ricerca geofisica Ha appena dimostrato che la metà di questi terremoti sono stati causati dall’accesso umano al satellite.
Secondo il ricercatore della NASA Francesco Civellini, gran parte di queste scosse sono state provocate proprio dalla base del veicolo da sbarco Apollo 17, da cui era partito proprio in quel momento. Lo studio ha stabilito che questi tremori si verificano ogni mattina alla stessa ora e che le loro firme sismiche erano diverse dai tremori serali. I ricercatori sono riusciti quindi a individuarne l’origine: quando la temperatura aumenta, lo scafo del rover si riscalda, si espande e inizia a scricchiolare, emettendo le famose vibrazioni che vengono captate dai sismografi installati nelle vicinanze.
Scoperta cruciale
Per l’Agenzia spaziale è molto interessante studiarne i tremori per comprendere meglio l’effetto delle diverse variazioni di temperatura sulla superficie della Luna (possono variare da +120 a -248 gradi Celsius), il che suggerisce HuffPost . Questa nuova scoperta è in realtà essenziale per la NASA, che intende non solo inviare astronauti sul satellite entro pochi anni, in una futura missione Artemis, ma anche stabilire una base lunare.
Questo studio permette anche l’identificazione dei materiali sotterranei, poiché le onde sismiche si propagano diversamente a seconda della loro natura. Tuttavia, come promemoria, i ricercatori mirano a trovare l’acqua sulla luna. “Speriamo di poter mappare i buchi sotterranei e cercare sedimenti”.La NASA ha confermato.