Home Economia CAC40: Inversione di rotta dopo il comunicato stampa della BCE e del PIL degli Stati Uniti – 26 ottobre 2023 alle 15:56

CAC40: Inversione di rotta dopo il comunicato stampa della BCE e del PIL degli Stati Uniti – 26 ottobre 2023 alle 15:56

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CAC40: Inversione di rotta dopo il comunicato stampa della BCE e del PIL degli Stati Uniti – 26 ottobre 2023 alle 15:56

La Borsa di Parigi è rimbalzata questa mattina dello 0,8 dal -1%, per attestarsi intorno ai 6.900 punti.
Wall Street ha riaperto con ritmi oscillanti e negativi con -0,35% sull’indice S&P500, -0,85% sul Nasdaq.

Se venissero effettuati alcuni riacquisti a buon mercato, il CAC40 (-0,2%) subirebbe comunque forti cali in Teleperformance (-10%), BNP Paribas (-3%) e Kering (-2,3%).

Gli acquirenti sono diventati più aggressivi su ST-Micro (+5%) e poi su Carrefour e Danone (+3,5% a +4%) dopo il comunicato stampa sulla politica monetaria della BCE, che non sorprende che convalidi lo scenario di mantenimento dei tassi di interesse.
I mercati non si aspettavano la “rivelazione” durante la tradizionale conferenza stampa della direttrice dell’istituto Christine Lagarde, tuttavia gli investitori speravano che la banca centrale riuscisse a calmare la tensione causata dalle recenti turbolenze nella stanza dei titoli obbligazionari. . .
“A seguito delle recenti pubblicazioni economiche, riteniamo che la Banca Centrale Europea (BCE) abbia ora argomenti sufficienti per sostenere l’idea di una pausa nel ciclo di rialzi dei tassi di interesse”, aggiungono gli strateghi di Natixis IM, che sono consapevoli che la zona euro L’economia sta “moltiplicando i segni di debolezza”.

La classifica rimane guidata anche da un flusso di pubblicazioni di risultati a Parigi e nel resto d’Europa, con dati di BNP Paribas, Danone, Mercedes-Benz e STMicroelectronics.

A parte le notizie provenienti dalle imprese e dalla BCE, uno dei momenti salienti di questa sessione è stata la pubblicazione della prima stima del PIL statunitense del terzo trimestre alle 14:30.

La crescita del Pil americano sta “spaventando i contatori” per il terzo trimestre del 2023 con un incremento del 4,9% su base annua (rispetto al 3,8-4% atteso dalla comunità finanziaria dopo il +2,1% definitivo dell’anno). Capitolo II).
Il Dipartimento del Commercio, che pubblica gli investimenti in termini di PIL, afferma che l’apparente “boom” riflette l’aumento delle scorte, mentre le importazioni, che sono una detrazione nel calcolo del PIL, sono aumentate.

Un’altra variabile attentamente monitorata è l’indice dei prezzi PCE in aumento del 2,9%, dopo il 2,5% nel secondo trimestre. Se escludiamo i prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia, questi sono aumentati del 2,4% rispetto al precedente aumento del 3,7%.

Un’altra “bella sorpresa” è stata che gli ordini di beni durevoli sono aumentati più del previsto a settembre secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, dopo due mesi consecutivi di calo, riflettendo il dinamismo della spesa delle imprese.
Il Dipartimento del Commercio ha annunciato giovedì che questi ordini sono rimbalzati del 4,7% il mese scorso (rispetto al +1,5% previsto), dopo un calo dello 0,1% in agosto e del 5,6% in luglio.
Gli ordini di beni durevoli, esclusa l’aviazione, considerata un buon indicatore dei piani di investimento delle aziende, sono aumentati dello 0,5% contro lo 0,3%.

Secondo il Dipartimento del Lavoro, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è aumentato di 10.000 nella settimana del 16 ottobre, arrivando a 210.000 contro le 200.000 della settimana precedente (cifra rivista rispetto alle 198.000 inizialmente riportate).

Il numero di persone che ricevono sussidi regolari è aumentato da 63.000 a 1.790.000 nella settimana del 2 ottobre, il periodo più recente disponibile per questa statistica.
I Treasury americani non reagiscono con decisione, e prevale anche l’allentamento (-4 punti base al 4,915%) perché l’aumento del PIL deve essere preso in considerazione a causa di “bias tecnici” che gonfiano il risultato complessivo.

I mercati obbligazionari potrebbero essere sulla via della ripresa a causa della situazione molto tesa in Medio Oriente a seguito di una serie di intensi attacchi israeliani effettuati ieri sulla Striscia di Gaza.

La valuta statunitense ne beneficia sul mercato dei cambi, dove l’euro evidenzia il suo calo rispetto al dollaro (-0,15%), che non è lontano da 1,0550 $/EUR.

Nelle notizie aziendali francesi, Danone indica che si aspetta ora per l’anno in corso una crescita del volume d’affari compresa tra +6% e +7% su base comparabile, rispetto al +4% e +6% precedente, con un moderato miglioramento attuale nel margine operativo. .

Atos (+10%) registra ricavi nel terzo trimestre del 2023 pari a 2,59 miliardi di euro, in calo dell’8,1% nei dati pubblicati rispetto allo stesso periodo del 2022, compreso un calo organico del 3%.

L’operatore satellitare Eutelsat ha annunciato un fatturato per il primo trimestre 2023-2024 (che termina a fine settembre) di 274 milioni di euro, in calo del 4,7% su base pubblicata e dello 0,8% su base comparabile.

TotalEnergies ha visto il suo utile netto rettificato diminuire del 35% a 6,5 ​​miliardi di dollari nel terzo trimestre, dove il consensus puntava a 6,2 miliardi di dollari, rispetto all’EBITDA rettificato di 13,1 miliardi di dollari, in calo del 33%.

Infine, Schneider Electric registra nel terzo trimestre 2023 ricavi pari a 8.789 milioni di euro, una crescita organica del +11,5% e una crescita del +0,1%. Il Gruppo riafferma il suo obiettivo finanziario per il 2023: punta a una crescita organica dell’EBITDA nel 2023 a un tasso compreso tra +18% e +23%.

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