E il riassunto
SUV coupé compatto
Da 37.315 euro
Nessuna ricompensa
Smart lancia la sua nuova gamma di auto elettriche nel Vecchio Continente. Il nuovo modello n. 3 amplia il ristretto catalogo del produttore combinato dal 2020 in una joint venture tra Mercedes-Benz e Geely. Il nuovo SUV intelligente è stato concepito e progettato in Germania da Daimler, ma è prodotto da Geely a Xi’an, in Cina, insieme alla Volvo EX30, su una piattaforma comune.
L’entrata in vigore del punteggio ambientale (vedi riquadro) dal 15 dicembre 2023 escluderà il nuovo numero 3 dal bonus ambientale. Un oggetto che crea subito ostacolo. Ecco perché Smart France ha accelerato l’importazione del suo nuovo modello che sarà finalmente disponibile da dicembre, per beneficiare (a seconda delle scorte) di alcune settimane di bonus ambientale.
Peccato, perché le condizioni sono mature per il lancio del nuovo n.3. A partire dal posizionamento. Questo SUV coupé lungo 4,40 metri, infatti, entra in un mercato in cui esistono ancora pochi corrispettivi premium. A parte la più costosa Volvo C40 (da 53.300 euro), bisognerà aspettare il lancio della nuova Mini Countryman per trovare un vero concorrente o puntare più in alto nel segmento.
Quindi ai loro prezzi. La nuova N. 3 costa circa 1.500 euro in più della sorella minore N. 1. Una differenza di prezzo interessante, visto che il contenuto dell’equipaggiamento è molto interessante (vedi: pagina Equipaggiamenti). In Francia i prezzi partono da 37.315 euro con batteria LFP da 49 kWh (vedi pagina Offroad). Per accedere alla batteria NMC da 66 kWh sarà necessario investire almeno 42.315 euro. Prezzo elevato in termini assoluti ma competitivo nel mercato elettrico.
Versione Access dotata di batteria diversa
#3 Affidati anche tu allo stile accattivante creato dall’ufficio stile tedesco. Prende la ricetta vincente numero 1: look minaccioso, carrozzeria liscia come la ghiaia e colori rinfrescanti, allungati di una quindicina di centimetri per un look da coupé. Questo allungamento va a vantaggio anche dell’aerodinamica, visto che il Cx è 0,27, e quindi dei consumi. La versione Brabus qui provata, che è la più premium (49.815 euro) e la più veloce del catalogo, aggiunge alcuni accorgimenti estetici come cerchi da 20 pollici, pinze freno rosse e alcuni badge specifici. Il nome Brabus qui è puramente di marketing. Il fornitore tedesco non ha apportato alcuna modifica specifica ai motori e al telaio.
Nell’abitacolo, la Smart ha mantenuto la semplicità controllando completamente il cruscotto della sorella minore ad eccezione delle tre bocchette d’aria centrali, che hanno forma circolare. Gli interni dal design allegro sono ricchi di spazio per riporre gli oggetti e, soprattutto, di buona qualità. I materiali meritano lo status premium rivendicato dal marchio, come il rivestimento in pelle del cruscotto, i rivestimenti gradevoli al tatto e le aggiunte decorative migliorate. Le parti inferiori sono realizzate in plastica dura.
#3 prevede anche due display digitali, uno da 9,2 pollici per il conducente, che può essere accompagnato a partire dal secondo livello di allestimento da un head-up display da 10 pollici, e un secondo schermo multimediale da 12,8 pollici, che comprende quasi tutte le controlli. A volte a scapito dell’ergonomia. Ad esempio, il bloccaggio degli specchietti esterni o anche il bloccaggio dei finestrini posteriori richiede diverse richieste allo schermo. Anche se la presentazione potrebbe trarre vantaggio da una maggiore chiarezza, questo touchscreen è veloce da usare e ricco di funzionalità. Naturalmente beneficia della connettività Android e del wireless CarPlay, ma beneficia anche di aggiornamenti over-the-air (OTA) e di un “assistente a forma di ghepardo” che risponde (una volta su due) al comando vocale “Hello Smart”. Inoltre, la N.3 aggiunge di serie una miriade di aiuti alla guida (cruise control adattivo, rilevamento degli angoli ciechi, assistenza agli ingorghi, telecamera a 360 gradi, ecc.) che pochi concorrenti offrono a partire dalla entry level.
A parte l’accesso che richiede di abbassare la testa, il No. 3 ti sorprende con i suoi interni spaziosi. Infatti, i passeggeri, anche quelli di altezza superiore a 1 metro e 80, godono di un ottimo spazio per gambe, gomiti e testa. I passeggeri saranno completamente a loro agio. Sono inoltre dotati di prese d’aria e prese USB. Tuttavia, la panca perde la sua funzione di scorrimento rispetto al sedile n. 1. È soprattutto il bagagliaio a soffrire della struttura con un volume molto stretto (370 litri) per la famiglia. Il pavimento è smontabile ma non modulare. Peccato sarebbe stato più pratico poterlo spostare al piano di sotto come fanno molti concorrenti. Con il sedile unico ribaltato il volume di carico aumenta a 1.160 litri. Buon punto, c’è un “tetto” (vano portaoggetti sotto il cofano) di circa 15 litri per ospitare i cavi di ricarica.
Non sono previsti bonus per Smart #3 nel 2024
Dal 10 ottobre 2023 è in vigore il “Punteggio Ambientale”, calcolato da Ademe (Agenzia per la Gestione dell’Ambiente e dell’Energia) e tiene conto: dell’impatto sul trasporto del veicolo, del tipo di batteria a bordo, dei materiali utilizzati e il consumo energetico del veicolo. impianti. Questa misura, che riguarda solo la Francia, esclude dal premio un gran numero di auto elettriche prodotte in Cina (la cui industria dipende fortemente dal carbone), inclusa la nuova Smart Car No. 3. Il decreto n. 930-2023 precisa che i nuovi veicoli elettrici ordinati o per i quali è stato firmato il contratto di locazione “prima del 15 dicembre 2023 compreso” non sono interessati da questa riforma (e quindi gli acquirenti possono ancora richiedere il bonus ambientale) “a condizione che le loro fatture o il primo contratto di locazione verrà pagato al più tardi il 15 marzo 2024.