Riyad Merhi ha sconfitto Tony Yoka con decisione unanime dei giudici (96-94, 96-94, 96-94), questa sera, sabato, allo stadio Roland Garros, in un incontro dei pesi massimi di dieci round senza alcuna scommessa. Il 31enne pugile belga ha ampiamente dominato il trasparente francese che ha logicamente concesso la sua terza sconfitta consecutiva (contro 11 vittorie) contro un avversario più ispirato e aggressivo.
“Ho fatto il lavoro e ringrazio tutti i belgi e la mia famiglia che hanno fatto il viaggio.”Merhi è rimasto sul ring dopo la sua 32esima vittoria (due sconfitte) tra i professionisti. “Per favore, ringrazia Tony Yoka per la sua opportunità. È molto efficace, sull’orlo del combattimento, e il suo cuore è nell’aria perché è più potente. La catena che riceverà è migliore. “peso pesante!”
Dal canto suo, Tony Yoka, con la faccia lucida e sul punto di essere punito al quarto round, ha fatto finta di non capire una decisione che tuttavia era del tutto giusta.
“Ryad è un très in a box, è per il bene di chi mi ama e per il sentimento che prova quando si tratta di questo combattimento per l’importatore. È la stessa cosa, è la boxe.”
Riyad Merhi affronta Tony Yoka in montagna: ecco come il pugile belga può vincere il suo incontro sabato al Roland Garros
Solo che il campione olimpico, in questo duello che ha segnato il suo ritorno in campo dopo due difficili battute d’arresto, non ha mai appesantito la lotta. Usando con parsimonia il suo braccio anteriore, ha facilitato i progetti di Riyad Merhi, che ha colto l’occasione per sferrare rapidi attacchi al corpo e alla testa che hanno rapidamente minato la fiducia del francese.
Con lo sguardo vuoto, non sapendo cosa fare per riprendere il controllo del combattimento, Tony Yoka sembrava completamente sconfitto nonostante le parole motivanti del suo nuovo allenatore Don Charles. Alla fine, è stato incredibilmente passivo, non giustificando mai il suo discorso inutilmente arrogante prima dell’incontro, guadagnandosi i fischi del suo pubblico dopo i dieci round.
Riyad Merhi, che abbiamo visto con un atteggiamento più aggressivo che mai, ha saputo da parte sua rimanere lucido dall’inizio alla fine in questo incontro per ottenere una meritata vittoria. E’ un peccato che non ci fosse un titolo in palio…
Riad Merhi conclude i preparativi: “Il 9 dicembre perderà Tony Yoka più di me”.
“Tipico esperto di caffè. Guru del cibo. Praticante di viaggio amatoriale. Appassionato di Internet professionista.”