Il decreto n. 1271-2023 e il relativo decreto attuativo sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale francese il 27 dicembre 2023. Un comunicato stampa del ministro francese dell'Economia spiega: Il decreto n. 1271-2023 del 27 dicembre 2023 e il relativo decreto attuativo trasferiscono alla Francia legge La legge e i regolamenti europei impongono un caricatore globale per evitare migliaia di tonnellate di rifiuti elettronici. Pertanto, a partire dal 28 dicembre 2024, le radio dovranno includere una porta USB-C come caricatore universale. Gli impianti radioelettrici interessati a partire dalla presente legge sono i seguenti:
- Telefoni cellulari e smartphone;
- compresse;
- Numeri di telecamera;
- cuffie;
- cuffie;
- console per videogiochi portatili;
- altoparlanti portatili;
- lettori elettronici digitali;
- tastiera;
- il topo ;
- sistemi di navigazione portatili;
- Cuffie intrauricolari.
Decreto francese Criticare Infatti, alle date di entrata in vigore inizialmente annunciate dall'UE. Per i laptop, la data di entrata in vigore è il 26 aprile 2026 per la conformità, ricorda Percy nel comunicato stampa, secondo la scadenza data dall'Unione Europea. Le aziende dovranno inoltre offrire ai consumatori un processo di vendita separato per il dispositivo e il caricabatterie e indicarlo tramite un diagramma. Il comunicato stampa ritiene che l'esistenza di diversi tipi di caricabatterie abbia finora impedito l'interoperabilità tra dispositivi e caricabatterie. La nuova legislazione affronterà questo problema.
Vorrei ricordarvi umilmente, in quanto membro e autorità dell'USB-IF della mia azienda, e quindi leggendo le relazioni preparatorie di questa direttiva, che si tratta di una cattiva idea e attuata nel peggiore dei modi e nel peggiore dei casi. Dall'Unione Europea. https://t.co/7LZS0gECSm
– Batont de Poisson 🌐 (@Qraaal) 25 dicembre 2023
D'ora in poi sarà possibile utilizzare lo stesso caricatore, qualunque sia la classe o il tipo di apparecchio irradiante in questione. Grazie a questa legge, secondo la Commissione europea, ogni anno si eviteranno 11mila tonnellate di rifiuti elettronici, il che rappresenta un passo avanti tangibile nella riduzione dell'impronta ambientale dell'Europa, rileva il comunicato stampa. La notizia sembra essere stata ben accolta dai netizen. Ma alcuni critici sollevano qualche perplessità, soprattutto riguardo alla scelta dell'USB-C come caricatore universale. Questi ultimi sostengono che questa uniformità, per quanto pratica, nasconde implicazioni più complesse.
Una preoccupazione viene da un utente di Internet che si presenta come membro dell'USB-IF (USB Implementers Forum). In un messaggio pubblicato su una pessima idea e attuata nel peggiore dei modi e per le peggiori ragioni dall'Unione Europea. Secondo lui, il passaggio all’USB-C e al suo formato di fornitura di energia potrebbe aumentare i rifiuti elettronici e i costi per i consumatori, ma anche complicare inutilmente l’uso dei cavi.
Più precisamente, spiega, potrebbe peggiorare tutto ciò che l’UE cerca di evitare. Inizialmente, il passaggio a USB-C potrebbe significare una ridotta interoperabilità con i dispositivi più vecchi. Secondo il membro di USB-IF, la promessa di comodità di USB-C è condizionata dalla complessità di fondo della tecnologia. In teoria, un unico tipo di connettore per tutti i dispositivi promette una semplicità rivoluzionaria. In pratica, la varietà delle specifiche USB-C e delle capacità di erogazione di energia può essere travolgente. Le velocità di trasferimento dei dati e la potenza fornita variano da un cavo all'altro.
Secondo l'esperto questa disparità può quindi portare a una complessità inaspettata per l'utente finale, che dovrà comprendere e scegliere il cavo appropriato per ogni dispositivo e utilizzo, allontanandosi così dalla promessa di un'esperienza d'uso semplificata. Infatti, USB-C non è uno standard, ma un connettore che può essere collegato a uno specifico standard USB. Puoi trovare un cavo USB-C compatibile con gli standard USB 2.0, USB 3.1, USB 3.2 o anche USB 4. Gli standard sono retrocompatibili, ma non esistono requisiti UE. L'unico requisito UE sembra essere solo una presa USB-C e una ricarica rapida.
Ciò lascia la porta aperta ai produttori che si sono sempre opposti alla legge per rendere la vita difficile ai consumatori. Ad esempio, un produttore potrebbe fornire un cavo USB-C basato sullo standard USB 2.0 e limitato nella ricarica, pur non essendo in grado di trasferire rapidamente i file. A questo proposito, i rapporti affermano che Apple Forse licenziato iPhone 15 è dotato di un cavo USB-C con velocità di trasferimento lenta, costringendo gli utenti a pagare un extra per un cavo più veloce. Inoltre, l'esperto ritiene che l'adozione di USB-C potrebbe anche danneggiare l'innovazione, argomento utilizzato da Apple per difendere la sua porta Lightning.
Nel 2022, il Parlamento europeo ha annunciato che imporrà l’uso di porte di ricarica USB-C per tutti i telefoni cellulari, tablet e fotocamere nell’UE per ridurre i problemi per i consumatori e limitare l’aumento dei rifiuti elettronici. mela È stato a lungo contestato legislazione, ma alla fine si è conformata ad essa. Greg Joswiak, vicepresidente senior del marketing globale di Apple, ha confermato in un'intervista nel 2022 che l'azienda dovrà rispettare la nuova legislazione: i governi fanno quello che vogliono e ovviamente dovremo rispettarlo. “Non abbiamo scelta”, ha detto.
L’Unione Europea ha fissato il 28 dicembre 2024 come scadenza per l’adozione dei cavi di ricarica USB-C da parte di tutti i nuovi telefoni. Ciò lascia ancora circa un anno agli OEM, sia UE che non UE, per conformarsi ai requisiti globali dei caricabatterie dell'UE. L’Unione Europea ha affermato che quando la legislazione entrerà in vigore, i consumatori residenti in Europa non avranno bisogno di un caricabatterie diverso per ogni nuovo dispositivo che acquisteranno. Potranno utilizzare un caricabatterie per tutta una serie di apparecchiature elettroniche portatili di piccole e medie dimensioni.
Indipendentemente dalla marca del dispositivo, tutti i nuovi telefoni cellulari, tablet, fotocamere digitali, cuffie, auricolari, altoparlanti portatili, console per videogiochi portatili, e-reader digitali, tastiere, mouse, sistemi di navigazione portatili e auricolari, cuffie e cavi- i laptop ricaricabili devono essere dotati di una porta USB Type-C, precisa la normativa. La velocità di ricarica sarà la stessa per tutti i dispositivi con ricarica rapida, consentendo agli utenti di caricare i propri dispositivi alla stessa velocità utilizzando qualsiasi caricabatterie compatibile.
Fonti: Gazzetta ufficiale francese (1, 2), Ministro francese dell'Economia
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Cosa ne pensi dell'adozione dell'USB-C come caricabatterie universale in Francia e nell'Unione Europea?
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