Home Notizie principali WF-X Falls: Se l’erede del Canada è italiano…

WF-X Falls: Se l’erede del Canada è italiano…

0
WF-X Falls: Se l’erede del Canada è italiano…

In fase di sviluppo da oltre un decennio, il progetto del bombardiere acquatico anfibio WF-X, gestito dalla holding italiana 19-01, si distingueva soprattutto per il suo fuorviante appeal mediatico. Infine, tra i piani dei concorrenti per il DHC-515, è il più vicino a vedere la luce pur sforzandosi di essere più innovativo ed efficiente.

Renato Sacchetti, fondatore di 19-01 e che ha guidato il progetto fin dalla sua nascita, si è interrogato sulla continuità del celebre canadese mentre lavorava all’installazione del simulatore di volo CL-415 ora a Milano. Gruppi da tutta Europa. Per lui, e per altri, era necessario che i bombardieri acquatici si liberassero finalmente dalle scelte tecniche fatte a metà degli anni Sessanta: “Quali sono le nostre opinioni sulla ripresa della produzione di una Citroen DS del 1955, dove avremmo sostituito il cruscotto con un iPad? »

Come risultato delle discussioni organizzate con un gruppo di marinai, il dispositivo si chiama WF-X Waterfall. Si presenta con una fusoliera a doppia turbina, con ali alte, e il suo motore è alimentato da due turbine PW150A, le famose turbine che equipaggiano in particolare l’aereo Dash 8 Q400. I loro circa 5.000 CV consentirebbero all’aereo di trasportare un carico utile di circa 12 tonnellate, ovvero il doppio di quello del CL-415.

Programma italiano di bombardieri acquatici anfibi WF-X. © 19-01

“Per questo aereo della classe 30 tonnellate, c’è sempre un compromesso tra carico utile e carburante” Lo spiega Nicholas Dauber, ex capo del Comitato per l’aviazione della protezione civile e ora consigliere tecnico 19-01 “Proprio come il canadese, dovrai volare da un’ora a un’ora e mezza per trasportare il carico massimo.”

I controlli di volo del WF-X sono elettrici e l’aereo è pressurizzato: ” Le operazioni che facilitano il trasporto e i collegamenti a lungo raggio su aerei come il CL-415 possono, ovviamente, essere effettuate in IFR, ma se la neve non viene rimossa, è una situazione molto punitiva. È necessaria una interruzione o un sollievo ! » L’ex capitano del CL-415 spiega a 7.000 scoop.

Nella classe da 30 tonnellate, la cascata ha uno scopo moderno e versatile. © 19-01

Con una velocità massima di circa 320 kt (575 km/h), l’aereo promette di essere in grado di effettuare crociere, anche se le sue capacità a basse velocità saranno più esaminate al momento del lancio. Il dispositivo deve essere dotato di un sistema Boundary Layer Control (BLC): per una discesa sicura a velocità inferiori a 100 kt (obiettivo 80 kt), il WF-X disporrà di un campionamento del vento nelle turbine per soffiare le superfici dei cuscinetti. .

Dovrebbe fornire reali capacità a bassa velocità e quindi capacità di decollo e atterraggio brevi. “Può operare da bacini idrografici più stretti rispetto agli aerei Canadair (2000 m di lunghezza, compresa la distanza di sicurezza per eliminare gli aerei francesi) Ciò consente di espandere le proprie attività, soprattutto nel nord della Francia, dove, ad esempio, la Sicurezza Civile è alla ricerca di nuove aree di estrazione per far fronte alla minaccia emergente delle foreste.

Schermi multifunzione come manutenzione predittiva, controlli di volo elettrici, BLC, pressione e avionica contemporanea, touch screen, che possono essere dotati di HUD, e il paracadute che utilizza collegamenti dati dovrebbero essere integrati in un sistema complesso: “L’esperienza nell’uso della radio dimostra che le difficoltà nella comunicazione aria-terra a volte portano all’annullamento degli interventi. Oggi, quando tutti hanno uno smartphone e/o un tablet, i vigili del fuoco e gli idranti a terra devono comunicare in modo diverso ed efficiente! » Pertanto, la cascata deve includere tutti gli strumenti necessari per ricevere e trasmettere a tutti dati utili sull’evoluzione dell’incendio e sugli interventi in corso.

Si tratta di mantenere un aereo al passo con le tecnologie che possono essere utilizzate nel 21° secolo e in grado di integrarne di nuove man mano che si evolvono. “Forse un giorno potrà essere lasciato cadere da un giorno all’altro, ma non sarà per molto perché stiamo acquisendo esperienza e accumulando dati che possono essere utilizzati a questo scopo. Allo stesso modo, il sistema di gocciolamento, attraverso quattro porte, dovrà passare attraverso un Sistema di gestione di tipo WDC (Water Drip Control), ma di generazione molto più evoluta e affidabile.

A che punto è il progetto a cascata? “Siamo anni avanti rispetto ai nostri concorrenti” Secondo Nicholas Dauber. Si dice che stiano per essere posate le prime pietre della fabbrica. Si prevede che 19-01 faccia diversi annunci nelle prossime settimane. Sarà questa l’occasione per verificare l’andamento concreto del progetto, con grande cautela nella comunicazione nel corso degli anni. Mentre il DHC-515 formalizza i suoi primi ordini fermi, la corsa è iniziata.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here