Nel mese di giugno Meta inizierà a utilizzare i dati personali dei suoi utenti per allenare la sua intelligenza artificiale e Microsoft limiterà gli aggiornamenti a diverse versioni di Windows 10. Da parte sua, Google funge da protettore elettorale.
Facebook utilizzerà i tuoi dati personali per addestrare la sua intelligenza artificiale
Meta ha annunciato un importante aggiornamento di La sua politica sulla privacy. Questo aggiornamento interessa gli utenti di Facebook, Instagram e Threads. Concretamente, a partire dal 26 giugno, l’azienda di Mark Zuckerberg utilizzerà i dati personali dei propri utenti per allenare la propria intelligenza artificiale generativa. Questo si alimenterà delle informazioni fornite dagli utenti al fine di migliorare le sue risposte e il modo in cui si comporta.
Basti dire che Meta intende riunire tutte le informazioni a sua disposizione per fornire l’intelligenza artificiale di maggior successo possibile. Verranno raccolti contenuti pubblicati, commenti, elenchi di amici, condivisione di foto, interazioni, quasi tutte le informazioni. Meta ha però chiarito che non verranno utilizzate le chat private.
Se non si desidera partecipare alla formazione Meta AI è necessario compilare un apposito modulo disponibile tramite questo link.
Microsoft termina gli aggiornamenti di Windows 10 versione 21H2
L’11 giugno Microsoft terminerà gli aggiornamenti per Windows 10 versione 21H2. Questa interruzione degli aggiornamenti interessa: le edizioni Windows 10 Enterprise, Multi-session Enterprise, Education e IoT Enterprise.
Tutte queste versioni non beneficeranno più degli aggiornamenti di sicurezza e saranno quindi particolarmente vulnerabili agli attacchi informatici. Inoltre, gli utenti di queste versioni non potranno usufruire del supporto Microsoft. L’azienda specifica che sarà invitata ad aggiornare a Windows 11 per usufruire nuovamente del supporto Microsoft.
Pertanto, tutti gli utenti di Windows 10 versione 21H2 sono incoraggiati a eseguire l’aggiornamento a una versione recente di Windows 11.
Google finge di essere un protettore elettorale
Forse non avrete notato che diverse campagne elettorali sono attualmente in pieno svolgimento. Per una buona ragione: il 9 giugno dovremo votare per le elezioni europee, così come per quelle legislative e regionali in Belgio.
In questo contesto Google intende posizionarsi come garante delle elezioni, in particolare guidando la lotta contro la falsa informazione. Questa battaglia si sta svolgendo in particolare su Ricerca Google e YouTube. Per quanto riguarda il suo motore di ricerca, Google evidenzia le fonti provenienti direttamente dalle organizzazioni e garantisce che forniscano informazioni “affidabili”.
Per quanto riguarda YouTube, Google garantisce la rimozione dei contenuti che potrebbero risultare ingannevoli. Allo stesso modo, i contenuti generati dall’intelligenza artificiale vengono etichettati come tali o addirittura cancellati in caso di informazioni fuorvianti.
Shazam aggiunge una funzionalità molto pratica
Finora Shazam doveva essere aperto in primo piano per eseguire il lavoro di abbinamento e talvolta era necessario attendere lunghi secondi prima che venisse fornita una risposta. Ma questa è ormai storia poiché Shazam ora funziona anche in background.
Da un lato potrai avviare una partita e poi navigare su altri siti mentre aspetti che l’app ti dia una risposta. D’altra parte, puoi attivare una richiesta di corrispondenza e quindi andare direttamente a un clip video o audio al di fuori di Shazam. Ciò farà sì che Shazam analizzi la clip audio in background.
Tieni presente che questa funzionalità è già stata implementata su dispositivi specifici.
Instagram sta cambiando il suo algoritmo
Instagram è destinato a cambiare radicalmente il modo in cui i contenuti vengono evidenziati. In precedenza, venivano evidenziati gli account con il maggiore coinvolgimento con i propri follower. Pertanto, maggiore è il numero di abbonati dell’account, maggiore sarà la promozione che avrà.
Ma Instagram cambierà completamente questo metodo di funzionamento concentrandosi maggiormente sui “micro account”. Instagram sta apportando questo cambiamento”.Per dare a tutti i creatori le stesse opportunità di penetrazione“.
Inoltre, Instagram intende combattere gli account che si appropriano di contenuti altrui e quindi promuovono contenuti originali. Per fare ciò, al post il cui contenuto è stato rubato verrà aggiunto un collegamento al contenuto originale.
Tieni presente che questo adeguamento dell’algoritmo di Instagram avverrà nell’arco di diversi mesi.
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