Olivier Rafovich, portavoce dell’esercito israeliano: “Il campo [de déplacés] Non è stato attaccato né bombardato»
Su Info Francia, Olivier Rafovich, portavoce francofono dell’esercito israeliano, ha risposto alla responsabilità dell’esercito dello Stato ebraico dopo l’uccisione di almeno 45 persone in un campo per sfollati palestinesi a Rafah (a sud della Striscia di Gaza). alle autorità palestinesi a seguito di un raid israeliano.
E lo conferma ” il campo [de déplacés] Non è stato attaccato né bombardato» E quello’“Il fuoco si è propagato attraverso il campo [dont la raison] Verificato oggi. I resti delle munizioni potrebbero essere missili a guida di precisione, oppure potrebbero esserci armi, munizioni e carburante appartenenti ad Hamas nel campo.-Hai annunciato?
I due membri di Hamas liquidati sono stati uccisi “A decine di metri da quel campo.” Con uno “Attacco mirato israeliano”conferma M. Rafowicz.
L’Associated Press ha inoltre riferito che un ufficiale militare israeliano ha confermato, in condizione di anonimato, che le munizioni utilizzate erano troppo piccole (17 chilogrammi ciascuna) per appiccare un incendio, continuando che l’esercito dello Stato ebraico stava studiando la possibilità che ciò accadesse. Nella zona erano depositate armi.
L’attacco ha suscitato indignazione diffusa, anche da parte di alcuni dei più stretti alleati di Israele. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che questo è il risultato di “Un tragico errore”.
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