Le performance di Pippo Delfono non si raccontano, si vivono. Con lui, prendiamo una stanza perché come nessun altro confonde il confine tra recitazione e vita con un cast di attori provenienti da contesti diversi. Nelle pagine più belle del Festival di Avignone, Pippo Delfono scrive: pace, Gera E Rabbia Nel 2002, EnricoV E turlo Nel 2004, quindi Storie di giugno Nel 2006. Era nella memoria pubblica a Marsiglia, al Théâtre du Merlon, ora chiamato da Geoff e Gymnasium.
“Sono una persona triste”
Fedele ai suoi impegni artistici, quest’ultimo lo invita fuori dalle mura A La Criée. Pippo Delfono presenterà lì il suo lavoroAmore
Per questo si è circondato di artisti portoghesi, il chitarrista Pedro Zia, il cantante Miguel Ramos, il cantante Alin Frazo, artisti di fado, ha ringraziato il produttore teatrale italiano Renzo Barzotti.“Fado riguarda l’amore e l’emozione, tutto ciò su cui volevo lavorare“, crede. Anche se nega il desiderio.”Non è il mio carattere. Ma il Fado esprime una tristezza esistenziale, e io sono una persona triste
“. La sua uscita dalle scene fu una tragedia, soprattutto per La Gioia, la sua prima commedia scritta dopo la scomparsa di Bobo, uno dei suoi fedeli soldati.
Poesie di Andrade, Rilke, PrévertQueste canzoni sono mescolate con poesie di Carlos Drummond de Andrade, Rainer Maria Rilke o Jacques Brevard, cantate in italiano come fa Pippo Delfono nelle sue esibizioni.Il palco è un mix di italiano e portoghese, suoni che stanno bene insieme“, crede. Uno dei poeti descrive l’amore “Uccello rapace“:”È un uccello che ti porta verso il cielo e, allo stesso tempo, la sua presa è violenta.
“Tutte queste contraddizioni, sia l’amore pacifico che quello sofferente, saranno espresse sul palco.Dopo La Gioia, vista su Zef nel 2019, ecco Amor. Due pezzi che arrivano al punto. “A volte decido di interpretare una parte partendo da un titolo o da un’immagine. Questa volta il poster rosso.
“Un rosso sangue sullo sfondo della stanza, ispirato alla poesia e ai dipinti chiaroscurali dei maestri spagnoli del periodo barocco.
“Amor”, spettacolo sottotitolato in italiano, da mercoledì 6 dicembre a sabato 10 dicembre presso La Criée/théâtre du Gymnase – Fuori le Mura. 10-37 euro.lestheatres.net