Il servizio di streaming di videogiochi retrò verrà lanciato questa settimana sull’App Store. Ma anche se Apple dovesse modificare le sue regole, sarebbe comunque difficile ottenere l’approvazione per gli emulatori.
Un emulatore è un programma che emula una console di gioco o un computer/sistema operativo. Ti consente, ad esempio, di giocare ai vecchi giochi Nintendo sul tuo dispositivo Android o PC. L’emulatore esiste da anni. Ora Apple si sta gradualmente muovendo in questa direzione adattando le sue regole (sotto la pressione della legge europea sui mercati digitali, nota anche come DMA).
fluire
Un esempio ci è stato fornito da Antstream, che Verrà lanciato domani (27 giugno) per iPhone o iPad che ti permetterà di riprodurre in streaming circa 1.300 giochi retrò sul tuo dispositivo. Si tratta di giochi per Atari, Amiga, Super Nintendo, Game Boy, PlayStation e altri, anche se la larghezza varia a seconda della console.
Gli utenti pagheranno un abbonamento mensile che include sia l’emulatore che i giochi stessi, mentre la maggior parte degli abbonamenti fornisce solo l’emulatore e dovrai trovare i giochi da solo.
Apple è ancora severa
Nel frattempo, l’approvazione dei simulatori rimane un processo doloroso. Il registro cita due sviluppatori di emulatori DOS: iDOS e UTM, che possono emulare molti sistemi operativi. Entrambi gli sviluppatori lamentano il fatto che Apple abbia rifiutato le loro app, anche dopo aver modificato le regole.
Questo fa riferimento alla Sezione 4.7 delle Linee guida per la revisione delle app di Apple. Consente a programmi come gli emulatori di aprire contenuti dall’esterno del loro “contenitore”. Il risultato principale è che l’emulatore è in grado di aprire i file di gioco.
L’UTM si è lamentata della mancanza di chiarezza in queste regole, poiché la loro applicazione rimane inaccettabile nonostante l’allentamento. Questo post è stato ora cancellato, ma secondo documentazione, Lo sviluppatore di UTM ha sottolineato che Apple considera il PC non una console di gioco, il che significa che gli emulatori che emulano anche gli ambienti PC non rispettano le regole.
Ciò può significare che verrà accettato un emulatore che emula console di gioco specifiche, come N64 o PlayStation. Ma il “log” sottolinea anche il fatto che Apple non è sempre coerente con la sua politica di test. Per non parlare del fatto che spesso l’azienda fornisce informazioni al grande pubblico su cosa è consentito e cosa no.
Quindi i vecchi giochi su iPhone sono possibili come servizio di streaming di giochi o in situazioni specifiche. Ma ottenere il via libera da Apple resta comunque un ostacolo che supera i livelli di molti videogiochi.