Domenica sera fine della suspense. In diretta, il nostro inviato speciale di RTL Info, Christoph Geltay, ci racconta la sua analisi della situazione.
Secondo il nostro esperto francese Christophe Geltay queste saranno le elezioni “Storico”. “Sarà la prima volta dal 1940 e dal maresciallo Pétain che l’estrema destra potrà guidare la Francia”.Conferma. Ma “Nulla è certo”Da venerdì sera è stato impedito lo svolgimento delle elezioni. Quest’ultimo ha dato al National Rally Party il 36%, al Gush Front il 29% e la maggioranza presidenziale al 20%.
“Ma questo non significa molto”, sottolinea Christoph Geltay. “Questa non è un’elezione proporzionale, ma un’elezione maggioritaria a doppio turno con 577 distretti elettorali, un numero simile di piccole elezioni presidenziali. E lì, con il dossier dei candidati, le località, tutto gioca un ruolo importante”.Il nostro giornalista apprezza.
Bisogna tenere conto anche del tasso di affluenza alle urne, perché alle elezioni europee del 9 giugno, che hanno portato Emmanuel Macron a sciogliere l’Assemblea nazionale e provocare così queste elezioni legislative anticipate, ha votato solo il 50% circa dei francesi.
“Questa volta annunciamo una partecipazione di circa il 68%”.o molto altro ancora. “Non sappiamo cosa faranno questi nuovi elettori che andranno alle urne”. Gli agenti firmati sono tantissimi: sono 2,6 milioni.
“Per i sondaggisti è molto difficile sapere cosa faranno i 48 milioni di elettori francesi”. I risultati saranno questa domenica intorno alle 20:00.
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