Il team “Dobbiamo parlare” ha discusso diversi argomenti. Temi di oggi: La minaccia terroristica in Belgio, la percentuale di successo leggermente inferiore della CEB, ritardi nei cantieri belgi, nuove restrizioni sulla vendita di alcolici e i pericoli delle vacanze. Al tavolo per parlarne ci sono Alain Raffiart, specialista in comunicazione di crisi, Anne-Sophie Dekesser, addetta stampa, Toto Bongiorno, ristoratore, e Thibaut van Hove, giornalista di DH.
L’OCAM mantiene il livello di minaccia terroristica a 3 in Belgio fino alla fine dei Giochi Olimpici. “Non vedo il motivo di comunicarlo al grande pubblico.“, Posizioni di Anne-Sophie Dekeyser. “L’unica possibilità per le persone è adattarsi e dire a se stesse ‘allora non andrò ai grandi eventi’, e da qualche parte si privano di qualcosa di piacevole e questo crea muri”.“, descrive. Vede la situazione da un’altra prospettiva e si rammarica dell’inquietante annuncio del Livello 3 legato all’ascesa dell’estrema destra.”Stiamo evitando un’altra minaccia. Alcune persone isolate inizieranno ad arrabbiarsi e tenteranno di controllare una forma di terrorismo attaccando persone per ragioni razziste o omofobe.“, continua.
Ai risultati del CEB. Quest’anno la percentuale di successo è dell’87%. Questo numero è stabile rispetto agli ultimi anni. Dobbiamo tornare al 2019, periodo precedente alla pandemia, per superare la soglia di successo del 90%. “Il Covid ha lasciato il segno anche negli studi dei bambini, nei loro equilibri penso che ci sia stato un prima e un dopo, anche nell’educazione nazionale”.“, si rammarica Totò Bongiorno.”I bambini non vanno a scuola da mesi con le scuole chiuse. C’è un ritardo che non possiamo cogliere. Ci sono riusciti bene, ma la domanda che mi pongo è, vedendo lo stress che ciò provoca tra studenti e genitori, il CEB è davvero l’approccio giusto?“, chiede Anne-Sophie Dekeyser. La discussione sulla collezione è aperta.
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