I produttori dell’autentica carne corsa lottano da anni per difendere il loro sapere e il carattere unico dei loro prodotti. La carne corsa è costituita soprattutto da maiali allevati allo stato brado, che percorrono chilometri per trovare il cibo, che conferisce loro quel gusto e quella tenerezza tipici della carne. Ogni anno copie sbiadite invadono i mercati francesi e negli ultimi mesi gli allevatori non sono decollati e hanno assegnato il marchio IGP (Indicazione geografica protetta) a un gruppo di industriali. Se i prodotti sono ben fatti in Corsica, i maiali vengono importati. “La gente non sa più se si tratta di carne corsa vera o finta”, ha detto al microfono del TF1 Remy Gallo, allevatore di maiali corso di Vero. Diffidate anche dalle promozioni come 3 salsicce a 10 euro, che sono più che sospette.
Le truffe sui formaggi artigianali sono comuni anche nei mercati francesi. In molti casi, “Il venditore non è affatto un prodotto, è un professionista della chat.” 60 milioni di consumatori arrabbiati. Per ingannare al meglio i clienti, sanno come farlo: i prodotti vengono disposti sfusi, senza imballaggio per far credere alla loro autenticità. “Ma spesso lo è.”Formaggi artificiali, etichettati ma con rating inferiore, o addirittura copie di formaggi protetti. Fate attenzione anche ai prezzi, perché questi formaggi vengono generalmente serviti in forme grandi e il venditore malizioso sarà ovviamente felice di tagliarli “grandi” per vendervi questi formaggi a caro prezzo.
Anche i venditori di torrone a Montelimar sono regolarmente presenti. È popolare in tutto il mondo, con almeno 2.600 tonnellate vendute ogni anno in Francia. Ma anche centinaia di tonnellate di falsi. Il vero torrone dovrebbe contenere almeno il 25% di miele e il 30% di mandorle. Il suo prezzo varia dai 30 ai 45 euro al chilo. Ma alcuni venditori senza scrupoli, che vendono copie sbiadite e talvolta non indicano i prezzi, non esitano a tagliare per voi pezzi di grandi dimensioni e non esitano a farvi pagare il prezzo intero, tra 60 e 80 euro al chilo.
Ogni anno la campagna antifrode francese prende di mira diversi venditori di olio extravergine di oliva contraffatto. Un parassita che colpisce anche Italia e Spagna. La carenza di olive e l’aumento dei prezzi hanno creato la combinazione perfetta per consentire ai criminali di controllare il mercato di questo oro liquido. Lo scorso novembre, nel corso di operazioni coordinate, sono stati confiscati 260.000 litri di olio contraffatto in Italia e Spagna.
Diffidate anche dagli apicoltori che vi propongono miele venduto come locale e artigianale. In Francia il consumo di miele raggiunge le 40mila tonnellate, mentre nel Paese se ne producono “solo” 16mila tonnellate. Sul mercato esistono diversi tipi di miele “industriale”, costituiti da una miscela di miele francese e miele importato. Quando non si tratta di miele…cinese. La Cina è diventata il più grande produttore di miele al mondo, con 300.000 tonnellate all’anno. Il miele è stato raccolto all’ingresso dei confini dell’UE tra novembre 2021 e febbraio 2022 per misurare le frodi all’ingresso in Europa. un risultato? Dei 320 campioni analizzati dal Centro comune di ricerca (JRC) dell’UE, 147 erano sospettati di non conformità, ovvero il 46%.
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