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L’estate sarà fredda? -Zonpor

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L’estate sarà fredda? -Zonpor

Ieri i mercati azionari occidentali hanno ripreso fiato, in attesa di una nuova serie di dati macroeconomici statunitensi. La volatilità sta diminuendo, anche se la geopolitica in Medio Oriente ha messo a dura prova il mercato petrolifero. In Cina le autorità stanno cercando di riprendere il controllo del mercato obbligazionario attraverso metodi non convenzionali. Sono molti gli argomenti che tratteremo questa mattina e inviteremo anche Bernard Arnault e i suoi amici miliardari.

Dopo i bruschi cali e rialzi osservati la scorsa settimana, la sessione di negoziazione di ieri ha mostrato che la volatilità è diminuita. In Europa, gli indicatori hanno evidenziato andamenti contrastanti, con lievi aumenti a Londra, Zurigo, Milano e Francoforte, e lievi diminuzioni a Parigi, Bruxelles e Copenaghen. Il CAC40 francese è ora in ribasso del 3,9% nel 2024, diventando così il peggior indice principale sul mercato quest’anno, anche nella sua versione con utili integrati (-0,9%).

Questo non si addice al nostro connazionale Bernard, che non ha potuto ritrovare la sua dignità nemmeno grazie ai Giochi Olimpici. Elon Musk (Tesla) e Jeff Bezos (Amazon) hanno ormai superato l’ex uomo più ricco del mondo. L’ultima classifica dei miliardari stilata da BloombergCon una piccola somma di 184 miliardi di dollari. Quel che è peggio è che Bernard Arnault sente sul collo il fiato (morto) di Mark Zuckerberg, cosa che non augurerei a nessuno. Per tua informazione, Bill Gates (Microsoft) ha 5 annie Larry Page (Google) VI. Possiamo quindi dire che Bernard è l’unica forza che si oppone ai “Grandi Sette” in cima alla classifica, soprattutto se Jensen Huang (NVIDIA) continua a raggiungere il 3,5% del capitale della società e le sue stock option crescono. Il capo della star dell’attrezzatura AI ha 14 annie Secondo il rating di Bloomberg, con una ricchezza stimata in 101 miliardi di dollari da quando ieri il titolo è salito del 4%.

Negli Stati Uniti come in Europa, la sessione di lunedì si è conclusa con risultati contrastanti, con l’S&P500 che ha chiuso in pareggio, circondato dal Dow Jones (-0,4%) e dal Nasdaq 100 (+0,2%). La distribuzione dei massimi e dei minimi mostra che gli investitori non avevano convinzioni forti: c’è verde e rosso in tutti i settori. È stato il balzo di Nvidia a permettere al Nasdaq di non crollare.

Poiché a metà agosto in Occidente non è successo molto, l’attenzione si è spostata sugli sforzi della banca centrale cinese per far funzionare meglio il mercato obbligazionario nazionale. Infine, funziona secondo ciò che le autorità ritengono opportuno, cioè non dipende dal gioco della domanda e dell’offerta, ma piuttosto tenendo conto delle esigenze del partito. Attualmente non esiste una reale alternativa alle obbligazioni per gli investitori cinesi che desiderano trovare un rapporto rischio/rischio decente. La domanda quindi supera l’offerta, provocando un aumento dei prezzi delle obbligazioni e una diminuzione dei rendimenti. Tuttavia, le autorità temono che l’evaporazione delle entrate metterà a repentaglio la solidità degli istituti finanziari. Pertanto, hanno aumentato le misure per calmare gli acquirenti. Gli ultimi due sono quasi caricature. L’autorità di regolamentazione ha quindi chiesto alle banche rurali di non consegnare le obbligazioni acquistate dai clienti. Ha anche chiesto che le banche nazionali elenchino gli investitori che acquistano titoli di stato cinesi, solo per dimostrare che vengono monitorati. Ciò dimostra ancora una volta che investire in Cina implica in realtà un coinvestimento con il Partito Comunista Cinese, il che comporta rischi aggiuntivi. Non c’è da meravigliarsi che gli investitori internazionali restino diffidenti nei confronti di questo mercato sempre più artificiale, indipendentemente dagli asset coinvolti. Inoltre, le transazioni azionarie in Cina hanno raggiunto il livello più basso degli ultimi quattro anni, ha rivelato Bloomberg. La situazione dei bond cinesi non ha ancora avuto ripercussioni altrove, ma rappresenta una nuova riga che si aggiunge all’elenco delle fonti di turbativa da monitorare.

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Nel breve termine, è la geopolitica a preoccupare i finanziatori. Gli Stati Uniti e Israele temono un attacco iraniano allo Stato ebraico questa settimana, in un modo che non è ancora noto. Il petrolio ha reagito al rialzo con il greggio Brent che ha superato la soglia degli 81 dollari al barile, dopo essere sceso fino a 79 dollari nei giorni scorsi.

Nelle notizie extraterrestri, gli scienziati hanno scoperto oceani di acqua liquida sotto la superficie di Marte (Possibilità di riascoltare?), Elon Musk ha parlato con Donald Trump su X, Con un intoppo tecnico seguito da una bugia apparentemente palese sulle cause dell’incidente. Gli occhi dei finanzieri sono ora puntati sui prezzi alla produzione americani di luglio, che saranno annunciati alle 14.30, in una sorta di allenamento prima dell’andamento dei prezzi al consumo, che verrà rivelato domani. Entrambi i numeri contribuiranno a rafforzare la convinzione che la Fed taglierà i tassi di interesse più volte quest’anno a partire da settembre. Qualsiasi altra lettura sarà una spiacevole sorpresa per il mercato.

Nella regione Asia-Pacifico, Tokyo ha completato il divario all’inizio del mese balzando del 3,1% questa mattina, dopo un giorno festivo ieri. Spinta piuttosto forte a dire il vero, ma non ho alcuna prova logica per dimostrarlo. La Cina non si muove molto, mentre perdono terreno Corea del Sud e India. L’Australia, dal canto suo, ha raccolto qualche punto. I principali indici erano rialzisti in Europa e negli Stati Uniti poco prima delle 8:00.

In apertura l’indice CAC 40 ha guadagnato lo 0,4% a 7.282 punti. L’indice SMI è salito dello 0,3% a 11.913 punti e l’indice Bel20 è salito dello 0,3% a 4.054 punti.

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Gli eventi economici più importanti di oggi

L’indagine ZEW sulla fiducia dei finanziatori tedeschi (11:00) precederà i prezzi alla produzione statunitensi (14:30). L’intero ordine del giorno è qui.

Importanti cambiamenti nelle raccomandazioni

  • ABN Amro: Deutsche Bank mantiene la raccomandazione di mantenere il prezzo obiettivo tra 16 e 17 euro.
  • Alstom: Morgan Stanley mantiene la raccomandazione sul peso di mercato e alza il target di prezzo da 15,09 a 16 euro.
  • Antin Infrastructure: JP Morgan passa da Overweight a Neutral con un taglio del prezzo target da 16,50€ a 14,90€.
  • Backafrost: le vendite di ABG Sundal Collier diminuiscono per mantenersi con l’obiettivo di prezzo aumentato da NOK 555 a NOK 605.
  • Bridgepoint: JP Morgan passa da neutrale a sovrappesata con obiettivo di prezzo aumentato da £ 2,59 a £ 3,58.
  • Endomines Finlandia: Inderes ha abbassato i consigli di vendita, alzando al contempo il target di prezzo da 6,60 € a 7,30 €.
  • EQT: JP Morgan mantiene la sua raccomandazione Overweight e aumenta il suo obiettivo di prezzo da 376 a 394 SEK.
  • Flex LNG: Arctic Securities passa da hold a buy con obiettivo di prezzo aumentato da NOK324 a NOK325.
  • GTT: Berenberg passa da hold a buy, puntando a 155€.
  • Hannover Re: Berenberg passa da hold a buy con target di prezzo alzato da 235€ a 260€.
  • Gruppo KBC: Deutsche Bank mantiene la raccomandazione di mantenere il prezzo obiettivo tra 70 e 73 euro. ING mantiene il rating buy alzando il target price da 74 a 79 euro.
  • Kering: AlphaValue/Baader Europe mantiene il rating buy e abbassa il target price da 404 a 334 euro.
  • Legale e generale: AlphaValue/Baader Europe ha abbassato il consiglio di acquisto ad Accumulazione abbassando al contempo il target di prezzo da 386 GBX a 262 GBX.
  • Lottomatica: Berenberg inizia a monitorare l’acquisto con un target di 16,20 euro.
  • Pandora: JP Morgan mantiene il suo rating Neutral mentre alza il suo obiettivo di prezzo da DKK 1.016 a DKK 1.041.
  • Salmar: ABG Sundal Collier è passato dall’attesa all’acquisto con un obiettivo di prezzo aumentato da NOK 724 a NOK 753.
  • Salzgitter: Deutsche Bank mantiene la raccomandazione di mantenere il prezzo obiettivo e di ridurlo da 24 a 21 euro.
  • SAP SE: Barclays mantiene la raccomandazione Overweight e aumenta il target di prezzo da 200 a 230 euro.
  • Stellantis: Goldman Sachs mantiene la raccomandazione di acquisto e abbassa il target di prezzo da 24 a 23 euro. RBC Capital mantiene la sua raccomandazione Outperform riducendo il suo obiettivo di prezzo da 24€ a 18€.
  • Stora Enso: JP Morgan è passata da sovrappesata a neutrale con un taglio del prezzo obiettivo da 16,10 € a 14 €.
  • Syensqo: Berenberg mantiene la raccomandazione d’acquisto e abbassa il prezzo obiettivo da 113 a 104 euro.
  • Unilever: Redburn Atlantic mantiene la sua raccomandazione di acquisto e aumenta il suo obiettivo di prezzo da 5100 a 5450 GBX.
  • Uniqa Assicurazioni: AlphaValue/Baader Europe cominciano a guardare gli acquisti con un prezzo obiettivo di 10,60 €.
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In Francia

Annunci importanti (e meno importanti… tengo a precisare che le informazioni vengono fornite poco prima dell’apertura e non pregiudicano il colore dei titoli durante la sessione)

  • TotalEnergies avvia la produzione dal campo Anchor nel Golfo del Messico.
  • Euronext mostra un aumento del volume degli scambi di contanti per luglio.
  • Valneva conferma i suoi obiettivi per il 2024 e prevede di ridurre il consumo di liquidità.
  • I principali post della giornata : Niente… e il resto è qui.

Nel grande mondo

Annunci importanti (e meno importanti).

Europa

  • Galderma, Zealand Pharma e ADTECH entrano a far parte degli indici globali MSCI.
  • Novartis non è riuscita nei tribunali statunitensi a impedire al produttore di farmaci generici MSN Pharmaceuticals di lanciare la propria versione di Entresto.
  • Telecom Italia cede ad Ardian la restante quota di INWIT per 250 milioni di euro.
  • Schindler fornirà prodotti per la mobilità per l’edificio come parte di un progetto in Arabia Saudita.
  • Pandora sta rivedendo al rialzo le sue previsioni di crescita per il 2024.
  • Henkel è fiducioso dopo un ottimo primo tempo
  • La stampa ha superato le aspettative sugli utili del secondo trimestre, ma ha abbassato le aspettative.
  • ThyssenKrupp Nucera aumenta il proprio portafoglio ordini, ma avverte di un rallentamento nel mercato dell’idrogeno.
  • HelloFresh supera le sue aspettative nel secondo trimestre grazie ai pasti pronti.
  • Meyer Burger rinvia la pubblicazione dei risultati di metà anno.
  • Tekan riduce i suoi obiettivi per il 2024.
  • Prysmian ha ricevuto oltre 96 milioni di dollari in cause sulla proprietà industriale contro Sterlite.
  • Porsche Automobil Holding acquisisce una partecipazione nel gruppo di servizi di autobus Flix.
  • Universal Music Group e Meta hanno firmato un nuovo contratto pluriennale.
  • Burkhalter acquista un’impresa di elettrotecnica in Argovia.
  • I principali post della giornata : Henkel, Porsche Automobile Holding, Pandora, Brenntag…

Dal Nord America

Dall’Asia Pacifico e oltre

Il resto del calendario delle pubblicazioni globali è qui.

Lezioni

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