Regolare, preciso ed eliminando il compito di falciare i detriti (le lame del robot tagliano l’erba in detriti fini e poi la lasciano sul terreno, operazione che noi chiamiamo mulching), il gioco ha guadagnato una grande popolarità e ha anche diversificato la sua offerta e ampliato la sua offerta. offerte di prezzo (si va da 400 euro per i modelli entry-level a diverse migliaia di euro per i modelli più potenti e lussuosi).
Limitazione storica: cavi circostanti
Ma fino a poco tempo fa, un rasaerba robotizzato rappresentava uno dei maggiori ostacoli all’acquisto; Installazione di un filo circonferenziale per definire la zona dello sterno. Un presupposto che per alcuni rappresentava un inconveniente frustrante: in caso di terreno ampio e irregolare era necessario installare centinaia e centinaia di metri di cavi affinché il robot potesse comprendere il suo spazio di gioco…
Solo che oggi sta emergendo una nuova generazione di rasaerba robotizzati, liberata da questa limitazione grazie a tecnologie avanzate di rilevamento e mappatura. Worx, Husqvarna, Honda: sempre più marchi immettono sul mercato modelli che funzionano senza cavo periferico.
Segway Navimow: il nostro test
Tra questi, alcune novità in questo settore: Segway (sì sì, monopattini elettrici) che lancerà, in Belgio, nel 2024, i modelli di rasaerba robotizzati della serie Navimow i. Abbiamo potuto testare il modello i108e, capace di tagliare superfici fino a 800 metri quadrati, che si può definire di fascia alta ad un prezzo abbastanza competitivo (1.299 euro). Il modello i105e, identico tranne che taglia aree fino a 500 metri quadrati, ha un prezzo di 999 euro.
Ben rifinita, dotata di materiali di alta qualità e molto pesante (11 kg), la macchina mantiene la promessa di un’installazione in 15 minuti? Per quanto ci riguarda, no. Ma quasi.
La configurazione non è così semplice
Se scompare l’ostacolo di tirare un cavo perimetrale, ne apparirà un altro: dovrai assicurarti che il robot (accompagnato dalla sua stazione di ricarica) e l’antenna GPS in dotazione (su palo, da impiantare) ricevano il corretto segnale satellitare . L’applicazione è un po’ difficoltosa in questo senso, almeno per la superficie di 200 mq che ci interessa. Non bisogna stare troppo vicini a un muro o a un albero… Logicamente, non dimenticare che l’assenza di un filo perimetrale non significa assenza di cavo: ovviamente la stazione di ricarica deve essere collegata alla rete elettrica, e il GPS l’antenna deve essere collegata alla stazione di ricarica. Fortunatamente gli accessori forniti (ponticelli, picchetti, fascette, ecc.) sono molto completi.
Una volta selezionata la posizione più intelligente, la prima mappa dei confini consiste nel guidare il robot come un’auto telecomandata, utilizzando il suo smartphone, per fargli conoscere i confini fondamentali del tuo appezzamento di terreno. Il processo richiede un po’ di destrezza e attenzione, ma è comunque relativamente divertente.
In azione, un robot assolutamente fantastico!
Poi arriva il primo taglio (che sarà regolato tra 2 e 6 cm), e lì la relativa delusione per un’installazione leggermente più difficile del previsto si dissipa in un lampo: Navimow ha catturato istantaneamente il nostro terreno con una precisione del 99%, è stato efficace sul di taglio, estremamente preciso e regolare, E veloce (1 ora e 26 minuti per 136 mq di superficie di taglio), e silenzioso (un ronzio che non si sente quando si lavora sul fondo della superficie di taglio)! Tra il segnale GPS, la fotocamera VisionFence e l’intelligenza artificiale, la macchina rileva in modo molto efficace le palline (e altri ostacoli) che i bambini lasceranno sull’erba. Le sue capacità di dribbling sono assolutamente perfette.
Ricco di tecnologia, connesso alle previsioni del tempo (per evitare lo sfalcio programmato in mezzo a un temporale), e ovviamente programmato e capace di falciare di notte (illuminazione inclusa), il Navimow necessita anche di una connessione di rete per funzionare. La tua rete Wi-Fi domestica può svolgere perfettamente questo lavoro, ma tutto dipende dalla configurazione del tuo terreno. Questo può rivelarsi rapidamente debole. In questo caso, una piccola scatola 4G installata nel robot, venduta come optional, farà il lavoro e fornirà una funzione antifurto per il dispositivo – protetta da PIN – oltre a una geo-recinzione che consente per determinare i suoi dintorni.
L’app Navimow è molto efficiente e ben pensata, siamo rimasti piuttosto colpiti dal processo di taglio del robot e l’installazione, sebbene più lunga del previsto e non del tutto priva di restrizioni (posizionamento dell’antenna), rimane più semplice rispetto a un robot tradizionale.
In una parola come 1000: si tratta di un prodotto premium, guidato da una tecnologia che inevitabilmente diventerà standardizzata. Non c’è dubbio che il filo perimetrale stia vivendo i suoi ultimi anni e i giardinieri dilettanti non si lamenteranno!