L’acquisizione da parte dell’editore La Libre del canale di notizie in corso si è conclusa mercoledì. Il suo presidente e presidente di Deficom fornisce i dettagli dell’accordo. E la sua franca analisi della scena audiovisiva belga francofona.
di Philip Laluxe
ilInstallato il 2 settembre 2019, LN24 passerà nelle mani del Gruppo IPM (La Libre, DH, L’Avenir), con cui il canale di notizie in corso ha avviato trattative in esclusiva. Le chiavi sono state inviate mercoledì al nuovo azionista di riferimento, nel corso di un’assemblea generale straordinaria, che ha segnato anche le dimissioni di Philipp Lomme, presidente, e Joan Condigt, amministratore delegato e co-fondatore (con Martin Buxan) della catena. Si volta pagina, a volte con una punta di amarezza. Ma anche tante speranze. Philipp Lohm, ex fondatore di Canal + Belgio e presidente di Deficom (Batibouw, Imagix, Crazy Horse…), discute i dettagli dell’accordo. E dai un’occhiata più da vicino alla scena audiovisiva belga.
Qual è il problema con l’IPM?
Scopri di più, 1 euro per 1 mese
(senza obbligo)