MILANO (awp/dpa) – La concorrenza di genere in Italia ha sanzionato giovedì i brand Mediamarket, Leroy Merlin, Unieuro e Monclick per complessivi 10,9 milioni di euro (11,4 milioni di franchi svizzeri) per pratiche commerciali “ingannevoli” nel settore online. Vendita.
Nel bel mezzo del periodo di “emergenza sanitaria per il governo 19”, questi gruppi hanno cercato “pratiche commerciali ingiustificate” offrendo le loro offerte di prodotti su siti Web e servizi post-vendita e pubblicando i loro dettagli su un giornale. Pubblicazione.
Le truffe elencate includono “inventario effettivo e relativi prezzi dei beni venduti online” e “diffusione di informazioni false e fuorvianti sui tempi di consegna”.
L’italiano diffida anche dei “ritardi o mancata consegna dei prodotti acquistati e pagati” e delle “barriere all’esercizio dei diritti dei consumatori di recesso e rimborso”.
Nel dettaglio, Unieuro è stata multata di 4 milioni di euro, Mediamarket 3,6 milioni di euro, Leroy Merlin 3 milioni di euro e Monclick 300.000 euro.
Le truffe legate ai servizi Internet sono state più volte criticate dalla Commissione della concorrenza italiana.
Amazon è stata multata di 1, 1,128 miliardi all’inizio di dicembre per “abuso di posizione dominante” per aver discriminato i venditori che non hanno utilizzato il suo servizio di logistica.
Questa autorità indipendente ha già multato Amazon e Apple a novembre per 200 milioni di euro, oltre 134 milioni per aver limitato l’accesso alla piattaforma Amazon ad alcuni rivenditori di prodotti Apple.
Google e Apple sono state multate a novembre di 20 milioni di euro e divise equamente per “non aver fornito informazioni chiare” sull’utilizzo dei dati dei consumatori per scopi commerciali.
afp / fr