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Brutte notizie per 700 lavoratori a Seraing: Liberty Steel non aiuterà la sua filiale in Belgio

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Brutte notizie per 700 lavoratori a Seraing: Liberty Steel non aiuterà la sua filiale in Belgio

Brutte notizie per i lavoratori della Liberty Steel a Seraing. Il gruppo siderurgico ha annunciato questa settimana che non assisterà finanziariamente la sua filiale di Liegi. Rinunciare al piano di stimolo. Un duro colpo per circa 700 lavoratori: ora siamo sulla via della liquidazione.

In autunno, Liberty Steel ha negoziato un piano di mantenimento del posto di lavoro con 700 lavoratori salvati. Questo giovedì, uno straordinario consiglio aziendale ha spazzato via tutto. “Ci è stato detto che gli impegni presi con il sostegno finanziario del Gruppo Liberty al sito di Liegi non saranno onorati.‘”, ci ha detto Jordan Atanasoff, segretario regionale del CSC Météa.Hanno ancora due mesi per pagare gli stipendi, dopodiché non ci saranno più soldi a LiegiJean-Luc Lallemand, segretario regionale di FGTB Métal, ha affermato.

È chiaro che siamo stati guidati dall’inizio

L’azienda ora è al limite. Il colosso industriale britannico non vuole più iniettare i dieci milioni di euro necessari per mantenere l’attività nel bacino di Liegi. “Ovviamente abbiamo guidato in barca dall’inizio, con pochi mezzi di lavoro. È vero che abbiamo fatto di tutto, almeno a livello sindacale, per evitare la dichiarazione di fallimento e questa liquidazione. Oggi questo scenario si sta rafforzandoCi ha detto Jordan Atanasov.

Sono passati due anni da quando Liberty è stato creato a Liegi e sono due anni che stiamo lottando

Le fabbriche di Liegi sono state chiuse per diversi mesi, lavoratori in disoccupazione economica e frequenti partenze. Circa un centinaio di lavoratori hanno già lasciato il posto per un altro lavoro. “Sono passati due anni da quando Liberty è stata fondata a Liegi e siamo nei guai da due anni. I dipendenti ora scelgono di lasciare l’azienda volontariamente per tentare la fortuna altrove, perché non hanno più molta fiducia nel futuro dell’azienda.Jean-Luc Lallamand ha spiegato.

Ironia della sorte, il prezzo dell’acciaio non è mai stato così alto prima, ma senza le materie prime, l’impianto è difficile da gestire. Il distretto industriale di Liegi sta vivendo un fine anno complesso e il futuro appare più incerto che mai.

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