Una mossa di poker da parte dell’ART Grand Prix Team ha permesso a Zak O’Sullivan di vincere la gara fermandosi ai box durante la virtual safety car, ma Isack Hadjar (Campos) è stato lo sfortunato campione.
Scrivi sfortuna a Hajjar! Sebbene avesse vinto la gara a due giri dalla fine, l’intervento del VSC ha consentito al leader O’Sullivan, utilizzando una strategia modificata, di rientrare ai box e vincere all’ultimo minuto.
I sette punti persi dal francese gli hanno impedito di condurre il campionato con due punti di vantaggio sul suo rivale Paul Aron (Hitec), che oggi è al terzo posto.
È stata una splendida gara principale di F2 e, se Hager non aveva nulla da rimproverarsi, il pilota della pole Richard Verschoor (Trident) non è stato migliore, dovendosi ritirare per problemi meccanici mentre era in testa.
Autore di una bella rimonta, Oliver Biermann (Prema) è mancato ai piedi del podio davanti a Juan Manuel Correa (DAMS) e Dennis Hauger (MP Motorsport), utilizzando anche lui una strategia anomala, dove la top ten è stata completata da Kimi Antonelli (Prema), Gabriel Bortoletto (Invicta), Victor Martins (ART Grand Prix) e Zane Maloney (Rodin), che ha ceduto il posto di guida a favore di Aaron (80 punti), davanti a Hager (78).
Nelle prime ore della mattinata, è stato Gabriele Mini (Prema) ad essere impeccabile conducendo la gara principale della Formula 3 dall’inizio alla fine, con un vantaggio in campionato come premio, precedendo tre britannici al traguardo, organizzato da Christian Mansell (ART) premio Grand ), Luke Browning (Hitec) e Arvid Linblad (Prima). Il prossimo incontro di Formula 2 e Formula 3 è a Barcellona tra un mese.
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