Da giovedì 5 maggio, l’Associazione dei professionisti della salute (ABSIL) offre un ciclo di sei sessioni per i giovani genitori per supportarli nel loro nuovo ruolo. Come comunichi con tuo figlio o prendi tempo per te stesso? Come si riprende l’attività fisica adattiva o si trova l’intimità tra i coniugi? Ai praticanti vengono regolarmente poste molte domande. Per rispondere a questo, in modo collegiale e amichevole, Apsil ha organizzato diversi laboratori, ciascuno con un argomento e guidati da due specialisti.
aperto a tutti
È un corso aperto a tutti, che siano mamme e papà, famiglie gay o monoparentali. “Non ci sono mappe della normalità, solo un sacco di strutture familiari. Diamo il benvenuto a tutti”, spiega il coordinatore, Soazig David, terapista occupazionale. Un’offerta localizzata per professionisti che vogliono “soddisfare i bisogni della popolazione e costruire una salute attiva”. Questa campagna di scambio risponde anche a una richiesta dello Stato e ha ricevuto finanziamenti dall’Associazione sanitaria regionale.
Sono registrate quattro famiglie
Per questo primo corso, la coordinatrice non nasconde la sua soddisfazione. Quattro famiglie hanno partecipato a tutte le sessioni. Hanno persino creato una chat di gruppo su un social network per tenersi in contatto. Un punto molto positivo per questa giovane associazione che realizza molti progetti sul territorio ma anche nelle città di Pont-Scorff e Plouay, in collegamento con i centri medici in cui verrà anche realizzato il progetto Naître Parents. 36 operatori sanitari del comune sono iscritti all’Apsil e prestano servizi connessi alla propria disciplina.
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