Account Instagram: la vittoria procedurale di Booba sull’influencer Majali Berdah
Marsiglia – 4 ottobre 2022 (AFP)
Il rapper Bubba ha ottenuto una vittoria procedurale nella sua faida con Mogali Berda, l’influente Baba, con un tribunale di Marsiglia che ha ritrattato la sua richiesta di chiudere l’account Instagram dell’artista, secondo un’ordinanza consultata martedì dall’AFP.
Ma questa vittoria è puramente ufficiale, l’account del rapper su Instagram OKLM è rimasto chiuso.
Il 30 maggio il tribunale di Marsiglia ha ordinato la chiusura dell’account Instagram del rapper, su richiesta della signora Bardah che accusava Elie Yaffa (pseudonimo Bouba) di molestie sui social media. Quest’ultimo ha presto aperto un nuovo account Instagram (“eliyaffaofficiel”) e ha presentato ricorso al giudice ad interim.
Il 1 giugno, la giustizia di Marsiglia ha emesso un’ordinanza simile per quanto riguarda l’account Twitter dell’interessato (booba). Tuttavia, questo account è ancora aperto.
Nella sua ordinanza temporanea emessa lunedì, il tribunale ha riconosciuto che la sua decisione iniziale è stata emessa “su base giuridica irregolare e quindi deve essere revocata”. Si è però dichiarato “squalificato” per quanto riguarda la possibilità di ricalcolo, richiesta dalla difesa del rapper.
Questo è un “punto puramente procedurale”, ha detto all’AFP Meta, la società madre di Instagram, osservando che la decisione di disattivare l’account Booba è stata “presa in conformità con” le regole interne. A Instagram, a seguito delle segnalazioni degli utenti e di un’ingiunzione del tribunale, “ma non su richiesta” della signora Baird.
“Tu as perdu Magali, et tu vas perdre sur tout le reste”, a toutefois réagi sur Twitter le rappeur, engagement depuis plusieurs mois dans un conflit juridique et médiatique avec Magali Berdah, patronne de Shauna Events Principalin influences ‘ur in France.
All’inizio di settembre, la giustizia ha aperto un’indagine su “pratiche commerciali ingannevoli” contro gli eventi di Shona, a seguito di una denuncia presentata dal rapper.
Da parte sua, Magali Bardah ha ottenuto un’indagine contro Buba. Dal 1 giugno è aperto al polo nazionale anti-odio in linea (PNLH) della Procura della Repubblica di Parigi, in particolare alle minacce di morte, alle molestie tramite comunicazioni elettroniche e agli insulti pubblici basati sull’origine e sul genere. .
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