Da più di due decenni, l'indirizzo è diventato una vera istituzione per gli abitanti di Loloi e Bruxelles. Il ristorante è stato incorporato nella “scuderia” di Litvine alcuni anni fa, e di conseguenza il ristorante è passato di mano nel settembre 2023. Sotto la sua nuova e moderna gestione, il ristorante ha visto un'ottima conclusione del ciclo 2023 e l'inizio del 2024, e è stato eletto miglior indirizzo italiano a Bruxelles da Gault et Millau Nella sua ultima edizione (due cappelli), “Da Mimmo” ha avuto anche il piacere di conservare una stella Michelin. Una vera testimonianza dell'unicità e della coerenza del luogo, confermata dalle due illustri guide.
L'esperienza italiana inizia dall'inizio con questo piccolo bicchiere di Franciacorta, uno spumante italiano di alta qualità, prodotto nell'omonima regione vinicola in Lombardia. Ci sono bollicine orgogliose, corpo ed eleganza in questo spumante. Fermiamoci ancora un attimo nella “cantina” del ristorante che ci ha fatto conoscere Alessandro Brulo. Vi consigliamo di lasciare la scelta del vino nelle mani del sommelier che ha visitato “Le Chalet de la Forêt”. Affascinante ed educativo, ti sarà di grande aiuto. Ricordiamo il meraviglioso vitigno “Grechetto” del Lazio, e l'uva Poggio della costa della tenuta di Sergio Mutura con i suoi profumi esotici e le dolci note di ananas…
Da Mimmo combina la raffinata esperienza di un servizio sofisticato e stellato ricollegando i tavoli con il suolo italiano. Ne è una prova la “Bagna Cauda”, questo spezzatino piemontese che si gusta con verdure croccanti dai sapori antichi, di bella eleganza e servito come antipasto. Attraverso questo menu “Degustazione”.
Da Memo: Tagliolini al tartufo nero. © Dott Un menu che porta il cibo tra terra e mare.La prima stazione presenta un mix di salato e agrumi in una presentazione che ci immerge in un'atmosfera di festa di fine anno. L'occasione per (ri)scoprire le qualità del riccio di mare, spesso dimenticate a favore dei crostacei. La seconda tappa sembra a prima vista basilare con i “Tagliolini al Tartufo Nero”. Ma una volta tagliato il tartufo a fette generosePasta
Un profumo forte e terroso che raggiunge il naso e ti trasporta letteralmente in un altro posto. Il matrimonio ha successo.
La proposta di menù fisso prosegue nelle sue avventure sulla costa (calamari in tagliatelle piccanti) e nell'entroterra (faraona in quattro proposte). Infine, anche il dessert (Vacherin) gioca con molteplici aromi grazie all'utilizzo di botaniche delicate (shiso e basilico) che porteranno l'ultimo piatto del menu in un'altra dimensione.
L'ambiente e l'arredamento del ristorante sono piuttosto sobri nei toni del cioccolato e danno al cliente la curiosa sensazione di cenare nella lounge.Per quanto riguarda “l’argomento scocciante”, cioè il prezzo richiesto per questo titolo stellato, bisogna ammettere che si tratta di un certo budget che non sarà alla portata di tutti, e questo è sempre un peccato ( Nota dell'editore
: Il menù più economico è di 160 euro a persona senza vino). Vale questo budget? Rispondiamo che il divertimento c'è sicuramente, il menù degustazione è generoso e ci sembra nella fascia di prezzo dei ristoranti ad una stella della capitale belga. Allontanandosi dalle grandi città troverete ristoranti meno cari e con pari stelle.
Pranzo di 3 portate a 65€
Abbinamento vini € 39
Menù degustazione in 5 servizi a 160 euro
Abbinamento vini €75
Menù sensoriale di 6 portate al prezzo di €180 Abbinamento vini €85
Ristorante da una stella
Da Rue du Roi Chevalier 24 – 1200 Bruxelles