Le Nazioni Unite sono preoccupate per il rallentamento degli aiuti umanitari all’Ucraina
La situazione umanitaria in Ucraina rimane un problema “Molto serio” L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, ha avvertito in un'intervista all'agenzia di stampa tedesca, riportata dall'agenzia di stampa tedesca (dpa), che i rischi degli aiuti internazionali stanno diminuendo. Media Tedesco.
Secondo lui, la società ucraina era molto forte e unita dopo l’attacco russo, ma dopo due anni di ostilità, “La tensione è palpabile”. “Queste divisioni sono diventate chiare e, naturalmente, c’è il rischio che si allarghino man mano che il sostegno internazionale in tutte le sue forme diminuisce”.dice M Grande.
Ha aggiunto che nel 2022 e nel 2023 il lavoro dell’UNHCR e di altre agenzie è stato ben finanziato, ma quest’anno, nel 2024, l’attenzione è rivolta anche ad altre crisi, come la guerra a Gaza. Ancora più importante, i tre principali donatori – Germania, Stati Uniti e Unione Europea – non hanno ancora determinato l’importo dei loro aiuti all’Ucraina.
L’appello per donazioni per aiutare i residenti ucraini che vivono nel paese varrà 3,1 miliardi di dollari nel 2024, rispetto ai 3,9 miliardi di dollari dell’anno precedente – di cui il 67% è stato finanziato. Oltre a questi 3,1 miliardi di dollari, verranno raccolti 1,1 miliardi di dollari in aiuti per i rifugiati ucraini e le comunità che li ospitano, al fine di aiutare 2,3 milioni di persone. Circa 6,3 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina, principalmente rifugiati in Europa. Quest’anno, secondo le Nazioni Unite, nel Paese avranno bisogno di aiuti umanitari 14,6 milioni di persone, ovvero il 40% della popolazione, di cui 8,5 milioni di persone che saranno raggiunte in via prioritaria.