e brev
SUV compatto
ibridazione leggera
da € 35.400
nuovo su carta tonale Spunta tutte le caselle corrette. È un SUV, elettrificato, garantito 5 anni e a partire da 35.400 euro, che lo rende uno dei più accessibili sul mercato rispetto a concorrenti premium come BMW X1E il Audi Q3 e altri Mercedes GLA.
Più che una novità, il nuovo Tonale servirà da trampolino di lancio per la nuova gamma 100% elettrica del costruttore italiano, annunciata per il 2027. È stata infatti lanciata questa primavera con due motori ibridi leggeri da 130 e 160 CV (e 130 CV) diesel), il SUV compatto è il primo Alfa Romeo Elettrizzata dalla storia. Sarà affiancato a fine anno con una versione ibrida da 275 cavalli e nel 2024 con un nuovo modello 100% elettrico.
Tonale punta su un motore a benzina ibrido leggero da 130 cavalli per garantire la sua autonomia. Si tratta di un quattro cilindri a benzina con turbo a geometria variabile abbinato ad un cambio a doppia frizione TCT a 7 rapporti. Quest’ultimo riceve un piccolo motore elettrico da 15 kW alimentato da una piccola batteria da 0,8 kWh che alleggerisce gli sforzi del motore termico nelle fasi di consumo energetico.
Non è un ibrido completo. Tonale non può guidare in modalità 100% elettrica come a Toyota Prius Per esempio. L’Alfa Romeo rileva però che quest’ultima è un po’ più evoluta della classica ibrida ottica perché consente alla Tonale di guidare a velocità molto basse, nelle manovre ad esempio, in modalità elettrica, è vero. In città, durante i nostri test, abbiamo potuto notare diverse (brevissime) fasi di guida 100% elettrica.
Ma il principale vantaggio di questa ibridazione leggera è la riduzione dei livelli di consumo e delle emissioni di anidride carbonica. Sotto questo aspetto, ha meno successo. Abbiamo notato una media di 7,7 l/100 km durante i nostri test su pista mista, senza le pratiche di guida ecologica. Contro la concorrenza e in particolare, la BMW X1 18i (non elettrificata) ha una capacità di circa 1 litro. A questo va aggiunta una piccola multa di 280 euro per la fascia alta “speciale” della prova. Le finiture inferiori sono neutre all’impatto ambientale.
Se la Tonale Hybrid 130 in cambio offrisse il tipico piacere di guida Alfa, si potrebbe perdonare. Purtroppo non è così. Il grande peso (1.525 kg) combinato con il basso livello di coppia (220 Nm) impongono una guida silenziosa, anche sotto sedazione. Flessibilità e silenziosità di funzionamento si notano in città ma una volta premuto il pedale destro l’accelerazione è una molason e i tempi sono per gli abbonati assenti.
Peccato, davvero, perché l’Alfa Romeo ha rielaborato il telaio della Jeep Compass su cui si basa il Tonale. Il forte smorzamento riduce il rollio del corpo senza sacrificare il comfort. Nonostante il suo peso e i cerchi da 20 pollici, l’italiano protegge bene i passeggeri dai malfunzionamenti della strada. Poteri superiori possono trarre vantaggio dalla guida a due livelli. Per la trazione integrale Q4 bisognerà attendere l’arrivo dell’ibrida plug-in.
La posizione di guida, rialzata ma non rialzata, ricorda il parcheggio di una berlina. I sedili assicurano un ottimo appoggio e le mani poggiano perfettamente su un manubrio che sa essere morbido e preciso. L’esperienza di guida è divertente, ma lo sarà di più con un motore che offre reattività, come il 2.0 turbo, riservato al mercato nordamericano.
Quindi, la Tonale Hybrid 130 marcia come l’auto di un buon papà, e va bene perché ha pedigree. I passeggeri posteriori, seduti su un sedile 60/40, avranno spazio su tutti i ponti. Il sedile centrale è servito dal tunnel di trasmissione al livello dei piedi e dal portello per gli sci al livello posteriore. Il box è tra i più grandi della sua categoria, fornendo una base di 500 litri. Abbastanza per soddisfare le esigenze di una famiglia di 5 persone senza giocare a Tetris durante la ricarica. Come bonus, è dotato di un pavimento modulare.
A bordo, il Tonale consegna bene. Il guidatore si trova di fronte a grandi strumenti digitali e un volante a tre razze su cui è posizionato il pulsante di avviamento. La forma a botte del cappuccio e le prese d’aria circolari ricordano gli abiti dell’anno scorso, mentre la bandiera italiana posta sotto la leva del cambio indica che il Tonale è stato effettivamente prodotto nel paese di Dante. Nell’estremo sud, alle porte di Napoli, nello stabilimento di Pomigliano d’Arco.
La qualità della lavorazione è generalmente buona e soprattutto è molto più avanti rispetto a Giulia e altri Stelvio. Questa finitura alta “speciale”, venduta a 39.000 euro con questo motore, presenta interni in pelle ben realizzati con impunture e inserti in alluminio spazzolato, ma un po’ di plastica dura cava, soprattutto sul cruscotto. un Mercedes GLA o uno Audi Q3 Si è rivelato più duro.
Siamo stati particolarmente tentati dall’alto contenuto tecnologico offerto di serie, compreso il touchscreen ad alte prestazioni. Quest’ultimo mostra una buona precisione, tempi di risposta molto brevi e offre compatibilità wireless con Android e Carplay. È disponibile anche l’assistente vocale Alexa.
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