Arnaud de Lee Domenica è riuscita a farcela e a vincere la Famenne Ardenne Classic nel modo più bizzarro possibile. Dopo essere stato sconfitto dal corridore del Team Lotto Dstny durante la gara finale, ha superato i suoi rivali con allarmante facilità nel rettilineo finale. È partito verso la vittoria nonostante la sua condizione sbagliata, Toro de Lescheret Ha riacceso le emozioni rompendo la zeppa del pedale a poche decine di metri dal traguardo.
Vittima anche lui della rottura della catena, De Lie ha continuato i suoi sforzi spingendo una gamba in avanti. Florian Sénechal, Caden Groves et al Christophe Laporte.
Si tratta della diciannovesima vittoria nella carriera di De Lee, la decima in questa stagione e la seconda in tre giorni dopo la vittoria di giovedì sul circuito franco-belga.
Dopo essersi isolato nel finale, De Lie si è armato di pazienza e ha approfittato della lotta tra gli avversari per restare vivo nel gruppo di testa. Una serie di attacchi ravvivarono davvero il finale della gara. Laporte, Lambaert, Wellens, Cavagna, Trentin, Declerck, Van Baerle, Mozzato, De Wolf… Tutti hanno tentato la fortuna, hanno preso un vantaggio interessante sul gruppo ma alla fine hanno sprecato energie preziose.
Tenendosi al caldo, De Lie ha aspettato fino al rettilineo finale per scatenare la sua potenza e sbalordire ancora una volta gli osservatori.
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