Home Divertimento Artus attacca la “grande famiglia del cinema” dopo il successo di Un p’tit Truc en plus: “Vorrei confessarlo”

Artus attacca la “grande famiglia del cinema” dopo il successo di Un p’tit Truc en plus: “Vorrei confessarlo”

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Artus attacca la “grande famiglia del cinema” dopo il successo di Un p’tit Truc en plus: “Vorrei confessarlo”

Il resto dopo l’annuncio

È il successo francese che nessuno si aspettava. Mentre all’inizio dell’anno tutte le telecamere erano puntate sulla commedia Casa di riposo 2 Indossato da Kev Adams, Gary, Jean Reno e Chantal Ladisso, ma anche… Gallo nello scarabocchio Quella fu la prima collaborazione tra Christian Clavier e Didier Bourdon, e alla fine fu così Commedia a basso budget che ha fatto scalpore, che permette al suo regista e attore protagonista Artus di entrare nei campionati maggiori. Con il suo primo film Qualcosa in piùIl comico rivelato da Vogliamo solo ridere di lui et al Venerdì tutto è permessofirma un cortometraggio È stato elogiato dalla critica e dai telespettatoriche, dopo otto settimane al vertice del botteghino, continua ad elogiare il film.

In Qualcosa in piùPaolo, interpretato da Artus, e suo padre Lucien, interpretato da Clovis Cornelac, si intrufolano in un campo estivo per persone con disabilità gestito da un personaggio interpretato da Alice Belaidi, per sfuggire alla polizia. Dopo aver commesso una rapina in una gioielleria. Nel corso delle avventure, i due criminali legano con i giovani coloni, tutti disabili, e si sviluppano bellissime amicizie. Lo scontro tra culture esplode e i due eroi ladri cambiano le loro vite. Il film è stato accolto così bene che arriva… Ha appena superato la soglia dei 9 milioni di spettatori. Non c’è dubbio che la soglia dei dieci milioni verrà superata prima della fine di luglio.

L'”ipocrisia” degli Zar

Se è stato molto felice quando ha scoperto questa scatola per la quale non era preparato a causa del piccolo budget che gli era stato concesso (Appena 6 milioni di euro, contro 43 milioni Versare I Conti di Montecristo Con Pierre Nini), invece, Artus resta amareggiato. In un’intervista rilasciata a parigino Pubblicato questo giovedì 4 luglio Il comico punta il dito “La grande famiglia del cinema francese” Secondo lui è solo un’illusione “non disponibile”. Il nuovo attore e regista si rammarica di non aver avuto sostegno e di essere stato evitato per qualche tempo dall’intellighenzia parigina. È stato necessario attendere che il film ottenesse un enorme successo e facesse notizia affinché Artus ottenesse il riconoscimento di questa piccola comunità molto selezionata…

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“La grande famiglia del cinema non esiste, esistono due famiglie completamente distanti”. Ma prima di ammettere ha esclamato commosso dagli elogi ricevuti a Cannes: “Ciò che mi ha reso felice è che a Cannes ho ricevuto due o tre commenti da persone del cinema che mi hanno ringraziato.”. Artus vuole cambiare la mentalità nell’industria cinematografica e spera che il suo film e il suo successo cambino le cose: “Con successi come il nostro potremo finanziare film più piccoli. Vorrei che ci fosse un riconoscimento Si lamenta, non senza amarezza.

Oggi Artus spera di essere nominato al César, ma si aspetta di essere nuovamente snobbato, visto lo scarso appeal delle commedie francesi. Un disinteresse che Artus non comprende, e che non esita ad aggiungere un altro strato: “commedia, Gli sputiamo addosso quando escono, e trent’anni dopo gli diamo un Cesare onorario“È un po’ ipocrita.”. Il comico si riferisce qui al Premio Cesar d’Onore assegnato a Splendid, per il successo dei suoi tre film Bronzo, che non fu mai scelto e premiato. È stato detto!

Nella top 10 dei film francesi?

Oltre 10 milioni di spettatori Qualcosa in più Diventerà È il trentatreesimo film a raggiungere questo obiettivo e il tredicesimo film francese. Nella classifica generale troviamo: Titanico Al primo posto, è imbattuto da 27 anni, con 22,3 milioni di spettatori. Lui segue Benvenuti a Ch’tisil film diretto e interpretato da Danny Boon, che nel 2008 ha attirato 20,5 milioni di francesi. Gli emarginatiCon Omar Sy e François Cluzet chiude la piattaforma con 19,5 milioni di fan.

Altri film francesi che hanno superato la soglia dei dieci milioni lo sono Grande scopa (17,3 milioni) Asterix e Obelix: la ricerca di Cleopatra (15,0 milioni) Visitatori (13,8 milioni) Il piccolo mondo di Don Camillo (12,8 milioni) La grande illusione (12,5 milioni) Cosa abbiamo fatto per il buon Dio? (12,4 milioni) cornea (11,7 milioni) Bronzo 3: Amici per la vita (10,4 milioni) Taxi 2 (10,3 milioni) e Tre uomini e un letto (10,25 milioni). Quale di questi film riuscirà Artus a battere? La risposta arriverà almeno alla fine dell’estate.

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