La polizia di Mumbai ha allertato il pubblico venerdì 16 giugno su WhatsApp Pink, una versione falsa ampliata di WhatsApp. Da allora le informazioni sono state ampiamente trasmesse su Internet ed è purtroppo una truffa frequente.
Non è la prima volta che si parla di WhatsApp Pink, il finto WhatsApp con funzionalità estese. Infatti, alcuni utenti ricevono regolarmente messaggi che elogiano i vantaggi di questa versione dell’applicazione, che consentirebbe di accedere non solo a maggiori possibilità, ma anche di proteggere meglio la riservatezza dei dati, e li incoraggia a scaricarla.
Il download può essere costoso per i destinatari di questi messaggi, poiché si tratta di un programma dannoso che il messaggio dannoso invita a installare sul telefono della vittima, consentendo agli hacker di accedere ai tuoi dati privati e al contenuto delle tue conversazioni.
Ma WhatsApp Pink non si ferma qui, perché il malware si impossesserà anche della tua lista di contatti, ai quali verrà inviato lo stesso messaggio, continuando così il ciclo della truffa. Tuttavia, la truffa sembra interessare solo gli utenti di WhatsApp su Android.
Questa truffa è stata scoperta per la prima volta nel 2021. Ma è tornata nel 2023, come evidenziato da un tweet della polizia nella città indiana di Mumbai da metà giugno. Ed è una scommessa sicura che questa non è l’ultima volta che sentiremo parlare di WhatsApp Pink.
In generale, è una buona idea scaricare app solo dagli app store ufficiali, vale a dire Android Google Play Store e Apple App Store. Inoltre, anche in questi casi, è consigliabile rimanere cauti, in quanto esistono ancora molte truffe.
Vale anche la pena ricordare che qualsiasi messaggio di questo tipo proviene presumibilmente da un servizio sospetto come WhatsApp, che le grandi aziende come Meta di solito non comunicano in questo modo e che i servizi legittimi con funzionalità estese sono quasi sempre a pagamento.
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