Con la Q6 e-tron, Audi cambia il design degli interni, in particolare attraverso il nuovo design degli schermi.
Tanto vale dirlo subito: siamo rimasti delusi quando abbiamo visto apparire un modello mimetizzato della Q6 e-tron durante l’esposizione dell’Audi all’apertura del Motor Show di Monaco. Ci aspettavamo di scoprire l’auto finale senza mimetizzazione. Il camuffamento è stato rimosso solo dall’interno! Dobbiamo quindi ancora attendere la presentazione completa. Il brand degli anelli ha voluto concentrarsi sull’interior design.
Se Audi lo facesse, metterebbe in evidenza il fatto che la Q6 inaugura un nuovo approccio al design delle auto del produttore. Il SUV è stato progettato dall’interno verso l’esterno, una logica inversa resa possibile dalla nuova piattaforma di elettrificazione dedicata, PPE (condivisa con Porsche, che offrirà la Macan elettrica). In particolare, permette di ottimizzare lo spazio a bordo.
Per questa Q6, Audi ha voluto creare un’atmosfera cocoon, con continuità tra il cruscotto e le porte, incarnata da una striscia chiamata “Softwrap”. Il marchio gioca sull’uso dei materiali per renderlo un “elemento di design funzionale”, con variazioni a seconda della regione.
Quelli corrispondenti ai controlli sono “rivestiti di nero lucido di alta qualità per fornire la chiarezza necessaria per interagire con l’auto”. Quelli che “sottolineano il comfort sono caratterizzati da ampie superfici e materiali morbidi”. Il Softwrap può poi essere rivestito con tessuto riciclato (che può rivestire anche i sedili).
Sopra il Softwrap troviamo una nuova serie di schermi curvi, i cui contorni evocano la forma di una griglia a fotogramma singolo. C’è uno schermo da 11,9 pollici per la strumentazione e uno schermo da 14,5 pollici per il sistema di infotainment MMI. Tutto è tangibile. Davanti al passeggero c’è il suo schermo da 10,9 pollici. Può guardare un film senza che l’autista possa vederlo. Sulla portiera del conducente è presente un pannello di controllo touchscreen con funzioni di specchietto, sedile e illuminazione. Vediamo se è pratico da usare!
L’auto inaugura una nuova architettura elettronica, E3, sviluppata dalla filiale del gruppo Volkswagen Cariad, che sembra in gran parte responsabile del ritardo del modello previsto a partire dal 2022. Se tutto andrà bene, la Q6 sarà eccessivamente connessa, ad esempio, con assistenza Controllo vocale che ti consente di controllare le funzioni e apprendere mentre le usi per assistere meglio il conducente. Ad esempio, le sequenze operative ricorrenti, come le impostazioni dell’aria condizionata, vengono eseguite automaticamente.
Leggi anche
IAA Monaco 2023: quali sono le novità elettriche?
Il modello può (opzionale) avere un display head-up in realtà aumentata. Le informazioni vengono visualizzate su un livello di immagine inclinato attraverso il parabrezza, facendole sembrare come se fossero proiettate davanti all’auto. L’illuminazione ambientale contribuisce all’estetica, ma anche alla funzionalità, consentendo ad esempio di visualizzare indicatori dinamici o il livello di carica.
Audi pubblicizza un bagagliaio da 526 litri. Il volume può raggiungere 1529 litri ribaltando la panca 40/20/40. Sotto il bagagliaio anteriore ci sono 64 litri di spazio.
Dovremo quindi attendere un altro show, magari a Los Angeles a novembre, per scoprire l’esterno della Q6 e avere i dettagli tecnici, anche se qualche informazione l’avremo durante l’elaborazione dell’anteprima del prototipo.
Leggi anche
Primo test – Audi Q6 e-tron: una piattaforma che cambia tutto?