A ciò si aggiungono le fosche previsioni, dovute soprattutto ai dubbi sul mantenimento della decisione dell’Europa di vietare la vendita di auto termiche nel 2035, mentre sempre più voci si levano, anche nel mondo politico, con l’avvicinarsi delle elezioni europee.
Addio a tutto elettrico?
Di conseguenza, la maggior parte dei produttori che aspirano a passare al 100% elettrico prima della scadenza europea stanno ora rivedendo le proprie agende. Questo è il caso in particolare di Ford, Volkswagen e Renault. Tutti hanno annunciato nelle loro strategie iniziali il 2030, e tutti e tre ora indicano che continueranno a offrire auto con motori termici anche dopo tale data, se il mercato lo richiederà. Per Ford e Volkswagen (partner elettrici, Ford Explorer ad esempio), ciò includerà, tra le altre cose, il rafforzamento dell’offerta di ibridi plug-in. Renault, dal canto suo, continuerà a proporre due gamme in parallelo, una dedicata all’elettricità e l’altra al riscaldamento, sia pure parzialmente.
Secondo la Corte dei Conti Ue l’Europa rischia di perdere la scommessa sulla “piena elettrificazione”.
C’è da scommettere che altre società si uniranno presto a questi produttori (in particolare Peugeot o Opel all’interno del gruppo Stellantis?) se la scarsa qualità delle vendite di auto elettriche sarà confermata nei prossimi mesi.
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