Con l’inizio forte della stagione estiva, la capitale catalana è stata teatro di una manifestazione contro gli effetti dell’overtourism.
Questo sabato c’erano circa 3.000 persone nelle strade di Barcellona per dire no al turismo eccessivo e ai suoi effetti dannosi sull’ambiente di vita, sulla delinquenza, sui prezzi degli affitti e sul commercio locale.
Dopo le Isole Canarie e le Isole Baleari, Barcellona è quella che ha detto no al turismo eccessivo e ha chiesto la fine di questa industria. Hanno espresso la loro insoddisfazione per la presenza di un turismo dilagante, che aumenta i prezzi degli immobili e spinge i residenti e le imprese locali ad abbandonare la zona.
“Barcellona non è Disneyland” o “Make BCN Free Again” sono alcuni dei manifesti visti durante la manifestazione.
Una scena divertente di questa manifestazione che si è svolta dalle Ramblas alla Barceloneta, mettendo faccia a faccia gente del posto e turisti. Non ero a conoscenza degli slogan affissi e delle recenti immagini sparate con mitragliatrici… di manifestanti che scendevano in strada contro la loro presenza…
Oltre ad alcuni alberghi o ristoranti turistici (quelli che vendono la paella a 15 euro nello specifico), i manifestanti hanno rivolto la loro rabbia anche contro l’ampliamento dell’aeroporto, l’arrivo della Coppa America, la Formula 1, le gite in barca e la chiusura degli aeroporti. parco. Goel gira una pubblicità di Louis Vuitton.
Rimozione di 10.000 appartamenti turistici
Sul social network X, Jaume Colboni, sindaco di Barcellona, ha commentato questa manifestazione. “Il nostro desiderio e impegno di ridurre il sovraffollamento turistico e le sue conseguenze in città sono evidenti nelle misure che abbiamo adottato e che continueremo ad attuare”.
Il nostro desiderio e il nostro impegno per ridurre l’inflazione turistica e le sue conseguenze in città sono fermi. Ciò è evidente nelle misure che abbiamo adottato e che continueremo ad attuare.
Nell’ambito del Piano Abitare elimineremo più di 10.000 appartamenti turistici perché…
-Jaume Colboni (@jaumecolboni) 6 luglio 2024
La città di Barcellona ha recentemente annunciato la rimozione di oltre 10.000 appartamenti turistici AirBnb per restituirli all’uso residenziale.
Il sindaco della capitale catalana ha aggiunto: “Ci rendiamo conto della complessità di questo problema e rifiutiamo soluzioni semplicistiche. Il nostro obiettivo è costruire un modello turistico equilibrato e sostenibile che vada a vantaggio di tutti”.
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