“Lo conosco da quando aveva 18 anniQuesto è Brian Rimmer. L’ho avuto due volte, a Copenhagen e poi a Brentford. Ha ancora la forma della Premier League. Ha 34 anni, ma agli Europei ho visto che il difensore centrale non è vecchio a questa età. Data la loro esperienza e il modo in cui si prendono cura di se stessi, sono al meglio. Proprio come Vertonghen, saprà guidare perfettamente Simic. Ci sarà integrazione tra i tre. Si aiuteranno a vicenda. Volevamo evitare una concorrenza malsana come quella avvenuta tra Schmeichel e Dube la scorsa stagione. Posso anche dirti che a Mechelen avrebbe 11 anni. Si è allenato due volte.”
Il giorno in cui Simic non c’era è stata colpa mia. Vertonghen sta meglio. Giovedì non è escluso per lui.
Non è però escluso che un difensore centrale possa ancora unirsi alla squadra viola. “Sta a noi vedere se siamo abbastanza armati con i nostri tre difensori più i giovani De Cat, Ingwanda e LePage per giocare 55 partite.“, spiega Reimer. Se c’è un’opportunità nel mercato, non si sa mai. Ma mi sento già più a mio agio rispetto alla settimana scorsa. Non è più divertente avere poche soluzioni difensive. E’ vero che se affrontiamo Phuket, Zanka, Vertonghen e Augustinsson avremo una difesa di grande esperienza. Ma non dimenticherò mai i ragazzi nerbidiani. In media saranno da 4 a 5 all’inizio della partita e 7, 8 o 9 in selezione”.
Remer ha rifiutato di abbandonare il suo giovane difensore Simic dopo la giornata trascorsa senza di lui contro l’OHL. “È tutta colpa mia. Ha firmato con l’Anderlecht per giocare al fianco di un giocatore esperto come Vertonghen. Contro l’OHL ho dovuto fare un aggiustamento. Non ha ancora la maturità per essere l’allenatore della difesa”.
L’ultima buona notizia riguarda Jan Vertonghen. “Non è ancora pronto per questa partita, ma sta migliorando. Vedremo se sarà effettivamente pronto per giovedì o domenica. O forse per il fine settimana successivo. Non vogliamo rischiarlo, ma è molto importante per la squadra…”