L’inizio di questa 102a edizione è previsto intorno a mezzogiorno sotto gli Arcades du Cinquantenaire, ma soprattutto sotto la pioggia. Promessa storica per i corridori, il tracciato si è consolidato lo scorso anno, con doppie salite in particolare per il Mur de Grammont. Dopo 21 chilometri di gara si è formato un intervallo di 10 corridori. Ti preparerai fino a 8 minuti prima del gruppo.
A 113 km, l’intensità della corsa aumenta con la sequenza di Mur de Grammont, Bosberg, Congoberg I. Il disertore collabora bene, ma è chiaro che il suo vantaggio sul gruppo si sta sciogliendo. Mentre ha scalato le pietre scivolose del leggendario Mur de Grammont per la seconda volta quel giorno, era solo 3’15 davanti al gruppo.
A 55 km dalla fine, Tim Wellens (Lotto-Soudal) prosegue il contropiede con Magnus Sheffield (INEOS), dopo un tentativo fallito qualche chilometro prima. A loro si unisce un gruppo di 6 concorrenti: Ben Turner (Ineos), Michele Matteo (Team BikeExchange-Jayco), Florian Vermeersch (Loto Soudal), Gianni Vermeersch (Albicina-Fenice), Alex Zingel e altri Casa Elegert (Mi fido).
Da dietro, il gruppo ha fatto irruzione nel muro, lasciando solo una quarantina di passeggeri, guidati dalla squadra Arkéa-Samsic. Il team bretone sta facendo un lavoro enorme e, nonostante sia ben compreso, il contropiede vede il gruppo indietro di 35 km dal traguardo. In attacco, la pausa mattutina è ancora avanti di 1’50.
È la Lotto Soudal che prende in mano la situazione in testa al gruppo e ne controlla il ritmo. All’inizio di Heiligekruiswegstraat, l’ultima difficoltà indicata per la giornata, Axel Lawrence (B&B Hotels-KTM) et al Jelle Wallays (Cofidis) non ha più potuto seguire il ritmo della rottura ed è stato catturato da un gruppo.
A 10 km dal traguardo, l’ansia inizia a calare all’interno del gruppo perché i primi non si arrendono e hanno ancora 45 secondi di vantaggio. Gli otto concorrenti collaborano brillantemente e nonostante il duro lavoro del detentore del record all’ora Victor Campinarts (Loto Soudal), il gruppo fatica a tornare indietro nel tempo.
Un ritardo che il gruppo alla fine non riuscirà a compensare. in fiamma rossa taco van der corno (Intermarché – Wanty – Gobert) esce al potere come gruppo di testa e solista Tobia Beyer (Alpecin-Fenix) è riuscito a proseguire. Unisciti a loro nella sorpresa Timo Williams (Minerva cycling team), che fa partire la gara da molto lontano. Il giovane di Bruxelles crede di aver vinto, ma van der Horn riesce a rimontare con le tenaglie, scavalcando Willems prima del traguardo. Con van der Horn vincente, l’olandese ha vinto la sua prima gara della stagione, la tredicesima per l’Intermarque nel 2022.
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