Giugno 30, 2024

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Buone notizie: gli stipendi di 180.000 lavoratori di questo settore aumenteranno di oltre il 3% a partire da luglio!

Anche circa 50.000 lavoratori del settore delle pulizie (CP 121) vedranno aumentare i loro salari del 2,32% in questa data.

Da questo giovedì è diventato noto l’indicatore sanitario regolare per giugno. Quest’ultimo funge da base per un indice salariale in una serie di importanti settori privati, tra cui quello minerario e quello delle pulizie.

Il settore dei metalli è uno dei grandi settori del nostro Paese, con più di 110.000 lavoratori (CP 111) e 70.000 dipendenti (CP 209), ovvero poco più di 180.000 lavoratori e più di 9.400 datori di lavoro. I loro stipendi vengono indicizzati una volta all’anno, a luglio, e quest’anno vedranno un aumento del 3,34%.

Aumentando il salario minimo complessivo di 730 euro a 2.800 euro come vuole il Partito socialista, il lavoratore avrà in tasca solo… 187 euro netti!

Alla fine del 2023 il numero dei lavoratori nel settore delle pulizie ha raggiunto più di 50.000 lavoratori e 2.444 datori di lavoro. Nel gennaio 2024 questi salari erano indicizzati dello 0,93%. Nell’ambito di questo comitato paritetico, l’indicizzazione degli stipendi viene effettuata ogni sei mesi, nei mesi di gennaio e luglio. Il 1 luglio sarà aumentato del 2,32%.

Per i 500.000 dipendenti del CP 200, l’indice annuo previsto per il prossimo gennaio dovrebbe raggiungere il 3,78%, più che raddoppiato rispetto allo scorso anno, secondo le previsioni di SD Worx. Questi dipendenti sono attivi nei settori dei trasporti terrestri, dell’agricoltura, dell’orticoltura, dell’industria alimentare, del settore alberghiero, nonché nel commercio di prodotti alimentari.

Per i settori indicizzati con una percentuale fissa (spesso il 2%), dopo aver superato il cosiddetto indice “pivot”, SD Worx prevede un nuovo aumento salariale il 1° ottobre.

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