I tifosi del Chelsea che hanno chiesto il rinnovo del loro vecchio centrocampo vengono mandati a casa. A cinque anni dall’ultimo ingaggio significativo (Jorginho e Kovacic) a centrocampo, i Blues quest’anno hanno deciso di ripartire da una pagina bianca. Con trasferimenti sorprendenti e persino storici di giovani e promettenti centrocampisti: Enzo Fernandez (22 anni / 121 milioni di euro), Moises Caicedo (21 anni / 133 milioni di euro), Andre Santos (19 anni / 12,5 milioni di euro), Leslie Ogochukwu (19 anni ) all’anno / 27 milioni di euro), ma anche Karne Chukwuemica (19 anni / 18 milioni di euro), che ha giocato poco la scorsa stagione. Bisogna aggiungere anche Conor Gallagher (23 anni), che è un tirocinante del club, e il talento italiano Cesare Casadi (20 anni / 15 milioni di euro), acquistato la scorsa estate. Ed ecco ora Romeo Lafia (19 anni).
A lungo desiderato dal Liverpool, le cui varie offerte Southampton riteneva insufficienti, il giovane Red Devil alla fine ha ceduto al fascino dei Blues per un contratto a lungo termine. Il trasferimento, che dovrebbe essere ufficializzato a fine settimana, costerà loro quasi 70 milioni di euro, bonus compresi. Il che significa chiaramente che il Chelsea punta molto sul belga per i prossimi anni. L’enigma di Mauricio Pochettino, invece, non sarà facile per lui.
In un primo momento, il tecnico argentino dovrà concedere in prestito alcuni giocatori. E quindi è probabile che Renes imiti Leslie Ogochukwu e il brasiliano Andre Santos Cesare Casadey, inviato questo martedì al Leicester City per questa stagione. Tuttavia, c’è ancora molta concorrenza, soprattutto perché l’assenza della competizione europea ridurrà notevolmente il numero di partite e minuti da distribuire.
Qualche sistema con Lavia?
Contro il Liverpool domenica scorsa, Pochettino ha optato per una vittoria per 3-4-2-1, con Conor Gallagher che partiva più basso insieme a Enzo Fernandez e ai difensori centrali Reece James e Ben Chilwell. Chukwuemeka è stato più offensivo, dietro Raheem Sterling e Nicholas Jackson. In questo schema la soluzione più logica sarebbe quella di sostituire Gallagher con Caicedo, che partirà sicuramente titolare. Il che significa che Romeo Lafia partirà dalla panchina.
Ma altre due opzioni interessanti sono a disposizione del tecnico del Chelsea, che apprezza il pressing alto e le trasferte fluide. La più scontata: un terzetto centrale, o in un classico 4-3-3, o in un 3-5-2 dove il terzetto è inquadrato dalle squadre e con una doppietta Jackson-Sterling o Nkunko (quando rientra dall’infortunio) in attacco. Avremo poi il centrocampo Lavia-Fernandez-Caicedo che ha incassato quasi 320 milioni di euro ed è stato soprannominato “LFC” da alcuni tifosi, riferendosi al Liverpool che ha mancato Caicedo e Lavia.
Forse a questo sistema manca una dose di ingegno ma permetterà di sfruttare le abilità speciali e complementari dei tre medium. Ovvero, le doti di tedoforo e acceleratore di velocità per Fernandez, la protezione difensiva e il recupero di Caicedo, oltre al dinamismo di Lafia, che sa svilupparsi da piazza a piazza.
Un’altra possibilità è quella di adottare un 4-2-3-1, utilizzando Lavia e Caicedo in un doppio sistema. Enzo Fernandez potrebbe quindi svilupparsi più liberamente e in modo più offensivo a un livello più alto, come il numero 10. Ma potremmo anche vedere l’argentino duellare con Lavia e Caicedo per creare un profilo più creativo. “Sono consapevole della concorrenza all’interno della squadra, ma sono qui per lottare e dimostrare il mio valore”.Moises Caicedo si è confidato nella sua prima intervista sul sito del club.
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