Il campione europeo Sony Golfrelli (Bahrain) ha vinto questa domenica 3 ottobre, dopo la Sprint e Donetsk Paris-Rupax.
Il campione europeo Sony Golfrelli d’Italia ha battuto domenica la Parigi-Roubaix nella sua prima apparizione nell’edizione eccezionalmente fangosa.
Colbrelli (Bahrain) ha sconfitto i suoi ultimi due compagni, Florian Florian Vermeersh del Belgio e l’olandese Mathieu van der Boyle in uno sprint al Velotrom di Rubik.
ud83c udfc6 ud83d udc4f ud83c uddee ud83c uddf9 Monstress Sunny Colbrelli !!
ud83d udeb4 Per la sua prima partecipazione #ParisRoubaix, Ha vinto la versione italiana XXL in caso di maltempo!
Florian Vermeersch e Mathieu Van der Poel hanno completato la tappa. pic.twitter.com/S6VblglWXN
– francetvsport (ranfrancetvsport) 3 ottobre 2021
Inevitabilmente dalla primavera, l’italiano ha rimosso il suo primo “monumento” all’età di 31 anni. Nonostante abbia quasi trenta successi a suo nome, non è mai stato su un grande palcoscenico classico.
Dietro al trio, l’italiano Gianni Moscon, che ha visto la vittoria con una foratura a 30 chilometri dalla fine e poi caduta, è arrivato quarto a 44 secondi dal compagno di squadra.
Uno dei grandi favoriti, il belga Vout van Eart, si è classificato 7° nella squadra immigrazione dal suo compagno di squadra Yves Lambert (5°), davanti al francese Christophe Laport (6°).
Van der Boyle, invano
Van der Boyle ha avuto un forte impatto in una gara che si è rivelata una battuta d’arresto per il suo miglior rivale, il Belgio Wood von Airt e il team numero uno Tsunik.
I suoi sforzi, generosi e lussuosi, si sono trovati da solo nella squadra di inseguimento dietro Van der Boel Moskan, che ha colpito da solo a 53 chilometri dalla fine. Delle tre nebulose che hanno combattuto per la vittoria non è stato poi in grado di prendere una decisione.
Il primo neofita ad avere successo dopo il 1955
Colbrelli è stato il secondo pilota a vincere il premio “Classic Queen” per la sua prima apparizione. Ad eccezione del tedesco Joseph Fischer, che aprì la lista dei premi nel 1896, nel 1955 il francese Jean Forrestier fu l’unico neofita a vincere fin dall’inizio.
Questa è la gara dei miei sogni con il Giro delle Fiandre
“E’ la gara dei miei sogni con il Giro delle Fiandre”, ha detto il vincitore. “Ho seguito Van der Poyle in finale, ho fatto una grande volata. Mi sono concentrato su Van der Poyle, ma il ragazzo di Lotto-Soutal (Vermeersh) mi ha sorpreso. Sono riuscito a cambiare a 25 metri dalla fine”.
Lombard Ryder segue le orme del giocatore belga Philippe Gilbert, che ha vinto nel 2019 e questa volta fuori prima della metà. Ha firmato la 12° conquista italiana, ma la prima conquista del 21° secolo (Andrea Duffy, ultimo conquistatore italiano nel 1999).