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Complesso sportivo Frattin: Canone di affitto di 10mila euro all’anno per l’edificio difettoso

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Complesso sportivo Frattin: Canone di affitto di 10mila euro all’anno per l’edificio difettoso

Il Complesso Sportivo Frattin (Italia) si trova all’ingresso del paese e ospita una miriade di club e attività. Purtroppo, da diversi anni, gli occupanti dell’edificio devono affrontare numerosi problemi: perdite d’acqua nel soffitto, riscaldamento difettoso o addirittura un’illuminazione inadeguata. Abbiamo sentito che molti utenti sono arrabbiati per questa situazione.

Bambino ferito

Manu Feller, presidente del club di basket, conferma di trovarsi in difficoltà. “Ci sono davvero grossi problemi di manutenzioneLui spiega. Non pulire, ma mantenere la struttura dell’edificio. La cupola soffre di perdite d’acqua e un bambino è rimasto ferito scivolando nella piscina che si è formata ai piedi della cupola. Pertanto il comune ha deciso di installare temporaneamente una tenda nera, ma di conseguenza non c’era più luce. “Abbiamo aspettato per 5 anni.”Manu Feller denuncia.

Altro grosso problema: un’illuminazione obsoleta che non soddisfa più gli standard richiesti dalle competizioni sportive. “Abbiamo chiesto anche di sostituire la vecchia illuminazione, ma ciò non è stato fatto. Non capiamo perché la nostra sala non sia mantenuta così bene come la sala Chantemille.”Lui continuò.

L’ultimo episodio riguarda una caldaia che si rompe all’inizio dell’inverno. Ma secondo Jean-Luc Valmagne, assessore comunale ai Lavori in Italia, il necessario è stato fatto. «Il riscaldamento è stato riparato bene da giovedì scorsoCi ha assicurato. Il dossier di concessione è stato inviato alla Regione Vallonia e stiamo aspettando la risposta del ministro Dollemont. Non possiamo fare nulla prima che il ministro risponda, i bilanci sono grandi”.Specifica.

Incontro con il ministro Dolimont

Di fronte a questi passi falsi, abbiamo contattato anche Sebastian Biver, consigliere locale per le finanze e lo sport. È ben consapevole di tutti questi problemi e vuole anche risolverli il prima possibile. “Martedì 28 novembre ci incontreremo con il ministro Dolimont incaricato dello sport per vedere con lui come accelerare i lavori. Insisteremo anche per essere sostenuti nel quadro dei sussidi trimestrali per le infrastrutture. Vorrei anche aggiungere che A breve inizieranno i lavori di ampliamento, con l’obiettivo di creare spazi di stoccaggio per i club”.Scrivici via e-mail.

Melvin

Attualmente il Comune d’Italia ha presentato due fascicoli datati 30 settembre 2023.

La prima riguarda una pompa di calore, un ascensore, una porta tecnica per accedere al locale caldaia, ma anche la segnaletica PMR, l’illuminazione dei parcheggi, l’areazione della mensa e della sala.

Il secondo file presentato sarà dedicato all’isolamento delle pareti e alla modifica del rivestimento. Rifacimento tetto e rimozione lucernario; Cambio pneumatici e installazione protezione solare; Installazione di ventilazione negli spogliatoi; Installazione di illuminazione a LED e installazione di pannelli solari. Il tutto per un totale di € 378.016,10.

Spreco di denaro

Pertanto, ciò che era necessario è stato fatto a livello amministrativo, ma l’attesa si è fatta più dolorosa. “Avevamo programmato di ospitare la semifinale della Senior Cup il 20 gennaio. L’arbitro del basket ci ha spiegato che Fratin si era ritirato, ma alcune persone del comitato si sono rifiutate di permettere che l’evento si svolgesse a casa nostra a causa dell’illuminazione. Questo evento potrebbe fruttarci tra i 5.000 e i 6.000 euro (Nota del redattore: Jean-Luc Valmagne parla di più per 3.000-4.000 euro.) Questo denaro sarebbe davvero gradito, poiché stiamo affrontando notevoli difficoltà finanziarie. Soprattutto perché paghiamo 10.000 euro di affitto annuo al Comune e gli paghiamo il 20% degli utili del bar. I nostri membri non capiscono perché devono pagare i loro abbonamenti quando vediamo tutto questo”.sopra Manu Feller.

Alla luce della sua estrema impotenza di fronte a questa situazione, Jean-Luc Valmagne non sembra ottimista riguardo alla possibilità di revocare il divieto entro gennaio 2024. “In questi sussidi è prevista la sostituzione dell’illuminazione. So che il taglio sarà a gennaio, ma non possiamo fare nulla senza rispondere…”Scusa. Quindi ci vorrà sicuramente più pazienza prima di poter sfruttare le nuove attrezzature.

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