I combattimenti continuano a Gaza e in Israele: “La guerra sarà lunga e difficile”, afferma il governo Netanyahu, perché l’obiettivo ora è quello di allontanare Hamas e la Jihad islamica da qualsiasi capacità o desiderio di danneggiare il popolo israeliano.
Nella notte, le forze israeliane hanno continuato a effettuare attacchi aerei su Gaza con l’obiettivo di distruggere edifici identificati come “centri di comando” di Hamas. Il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza è continuato fino all’alba. Secondo Israele si combattono anche sul terreno in una ventina di luoghi.
Questa mattina l’artiglieria israeliana ha bombardato anche il sud del Libano in risposta al fuoco proveniente da questa zona nota per ospitare oppositori armati di Israele. Poco dopo, gli Hezbollah libanesi, vicini all’Iran, hanno dichiarato in un comunicato di aver attaccato tre posizioni israeliane in un settore conteso utilizzando “un gran numero di proiettili di artiglieria e missili guidati” al confine tra i due paesi.
Ha aggiunto di aver sparato questi colpi “in solidarietà con la resistenza palestinese e il suo popolo” in seguito all’attacco su vasta scala lanciato da Hamas contro Israele dalla Striscia di Gaza.
Approfittando dell’impatto improvviso del lancio simultaneo di migliaia di razzi contro Israele ieri mattina, i combattenti delle Brigate Izz al-Din al-Qassam, l’ala militare del movimento Hamas, hanno approfittato del muro di separazione che Israele aveva costruito intorno a Israele. nella Striscia di Gaza, a bordo di veicoli. Barche e perfino alianti robotici, che attaccano postazioni militari o civili in mezzo alla strada.
“Spade di ferro” di fronte al “diluvio di Al-Aqsa”
L’esercito israeliano ha contato più di 3.000 proiettili. Ha lanciato l’operazione Spade di ferro contro quello che Hamas ha definito il “diluvio di Al-Aqsa” e ha effettuato attacchi aerei sulla Striscia palestinese.
Medici Senza Frontiere ha riferito che uno sciopero ha colpito un ospedale dell’enclave, uccidendo diverse persone.
Le Nazioni Unite hanno già identificato 20.000 sfollati palestinesi nella Striscia di Gaza.
Escalation mortale
Secondo i media israeliani, l’ultimo rapporto sul primo giorno di guerra mostra almeno 250 israeliani uccisi e quasi 1.600 feriti, così come più di 230 palestinesi uccisi e più di 1.700 feriti.
L’esercito israeliano ha pubblicato su un sito web speciale le identità di 26 soldati e donne martirizzati da sabato.
Si tratta dell’escalation più sanguinosa degli ultimi decenni nel conflitto israelo-palestinese.
Si dice che dozzine di soldati e civili israeliani siano tenuti in ostaggio nelle loro case, catturati dall’avanzata di Hamas, e alcuni vengano trascinati a Gaza, probabilmente per fungere da scudi umani contro gli attacchi israeliani.
Il governo israeliano ha annunciato che “si tratta di una presa di ostaggi e di un attacco senza precedenti”.
Domenica gli israeliani alla ricerca dei loro cari non rintracciabili sono stati ripetutamente interrogati alla radio e alla televisione israeliane. Alcuni hanno spiegato di averli visti nei video degli ostaggi di Hamas a Gaza diffusi sui social media. Domenica mattina i media hanno anche riportato i nomi degli israeliani uccisi sabato e identificati, tra cui bambini e adolescenti.
Lo ha indicato il capo di gabinetto del governo di Netanyahu “La guerra sarà lunga e difficile”Perché l’obiettivo finale di Israele adesso è privare Hamas e la Jihad islamica della capacità e del desiderio di minacciare e danneggiare i cittadini israeliani per molti anni a venire.
Da ieri Netanyahu ha annunciato la sospensione della fornitura di elettricità, cibo e merci da Israele a questi territori palestinesi, già sottoposti a un rigido assedio israeliano da quando Hamas ne ha preso il controllo nel 2007.
Il conflitto sta provocando disordini all’aeroporto di Tel Aviv e le scuole rimarranno chiuse domenica, all’inizio della settimana in Israele.
Sull’attacco di Hamas verrà condotta un’indagine. I media israeliani evocano un potenziale fallimento catastrofico dei servizi segreti israeliani (e americani), che non sarebbero riusciti a prepararsi per questa invasione su una scala senza precedenti.
Il presidente Isaac Herzog ha accusato l’Iran, acerrimo nemico di Israele, di essere dietro l’attacco.
Risorse addizionali • Agenzia France-Presse, AFP