L’Albiceleste ha raggiunto la finale dei Mondiali grazie a Lionel Messi, marcatore e passatore, e Julian Alvarez, autore di una doppietta.
dall’editore
IlL’Argentina si è qualificata per la finale dei Mondiali in Qatar, a spese della Croazia, martedì, con il punteggio di 3-0. Lionel Messi ha aperto le marcature dal dischetto, mentre Julian Alvarez ha segnato una doppietta. Domenica l’Argentina affronterà, nella quinta finale della sua storia, dopo due scudetti (1978, 1986) e due sconfitte (1990, 2014), Francia o Marocco, che si affronteranno mercoledì (ore 20) ad Al Chor. La Croazia giocherà per la medaglia di bronzo sabato contro la perdente di questo duello.
Con l’atmosfera a loro favore, gli argentini provano a gestire l’avvio di gara, ma un errore di Paredes (sesto) e una respinta mal riuscita di Damián Martinez (settimo) permettono ai croati di girare la palla restando compatti alle loro spalle.
Se avevano lunghe fasi di possesso palla, Vatreni non poteva addormentare gli avversari. Dominik Levakovic ha bloccato di poco un tiro dalla distanza di Enzo Fernandez (25°) e soprattutto ha commesso un rigore su Alvarez, brillantemente trasformato da Messi (34°, 1-0).
Poi, su un nuovo micidiale rimbalzo dei siciliani, Alvarez è volato sul tetto croato dove ha approfittato di due rimbalzi per regalare un vantaggio decisivo ai suoi (39, 2-0). Con il 62% di possesso in porta e nessun tiro in porta nel primo tempo, la Croazia ha faticato a dimostrare di essere pericolosa e per contrastarla, Dalic ha effettuato una sostituzione a tre con breve preavviso.
Nonostante questo cambio tattico, la Croazia non è diventata più risoluta e si è esposta ai contrattacchi argentini. Dopo che Josko Guardiol si è ubriacato di finte e dribbling, Messi ha restituito la palla al rettangolo a favore di Alvarez, che ha segnato il suo quarto gol in questo torneo (69esimo, 3-0). Nonostante il primo tiro croato in porta su punizione di Ivan Perisic, la scommessa è fatta (73′).
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