La novità entrerà in vigore rispetto alla tessera sanitaria il 15 dicembre.
dalla redazione
unQuando la quarta ondata colpisce l’Europa e la variabile omicron si diffonde, ecco le indicazioni di FPS Foreign Affairs relative al viaggio in Francia.
Dal 4 dicembre 2021, chiunque entri in territorio francese deve presentare un test PCR o un test antigenico negativo in meno di 24 ore o 48 ore, a seconda del paese di origine. Ma niente panico, ci sono eccezioni e i belgi sono preoccupati.
eccezioni
Le persone con un programma di vaccinazione completo non devono sostenere un test quando arrivano da uno stato membro dell’UE, Andorra, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, San Marino, Santa Sede o Svizzera.
Concretamente, per un viaggiatore proveniente da un Paese green (esempio: una regione europea, Belgio compreso):
Se il viaggiatore è stato vaccinato: prova della vaccinazione e a dichiarazione di giuramento Questo indica l’assenza di sintomi di infezione da Covid e contatto con un caso confermato di Covid.
Se il viaggiatore (di età pari o superiore a 12 anni) non è stato vaccinato: PCR o test antigenico negativo meno di 72 ore prima della partenza, dichiarazione giurata che attesti l’assenza di sintomi di COVID-19 e contatto con un caso confermato di COVID-19. Eccezioni: per i viaggiatori che arrivano da un paese della regione europea (Stato membro dell’UE, Andorra, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, San Marino, San – Sede centrale o Svizzera) è richiesto un test PCR negativo o un test antigenico inferiore a 24 ore.
Questa misura non si applica ai vettori nell’esercizio delle loro attività professionali, ai viaggi professionali urgenti o frequenti che non rispettano questi test, né ai viaggi di durata inferiore alle 24 ore dei residenti frontalieri (che risiedono entro 30 km dal confine) .
Sono esentati dalla prova i minori di 12 anni.
Tessera sanitaria
Dal 1° luglio 2021 è riconosciuta la tessera sanitaria per gli spostamenti all’interno della regione europea. Per la Francia, è necessario confermare la prova del ciclo di vaccinazione completo compreso il tempo necessario dopo l’iniezione o la prova di un test PCR, o anche un test antigenico negativo inferiore a 72 ore (24 ore per un viaggiatore dal Belgio). Viene accettata anche la prova di un test PCR positivo che certifichi il recupero dal coronavirus, risalente ad almeno 15 giorni e meno di 6 mesi.
Dal 15 dicembre 2021, il permesso sanitario per le persone di età superiore ai 65 anni non sarà valido per la Francia se il richiamo non viene effettuato entro sette mesi dall’ultima iniezione o dall’ultima infezione. Dal 15 gennaio 2022 questa regola sarà estesa a tutte le persone di età superiore ai 18 anni.
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