L’esercito israeliano ha annunciato lunedì l’uccisione di quattro ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza dopo l’attacco avvenuto il 7 ottobre.
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Quasi otto mesi dopo l’inizio della guerra, lunedì 3 giugno sono continuati i bombardamenti israeliani su diversi settori della Striscia di Gaza, inclusa Rafah. L’esercito israeliano ha annunciato l’uccisione di quattro ostaggi che Hamas teneva nella Striscia palestinese dall’attacco del 7 ottobre. In questo contesto crescono i dubbi sulle possibilità di successo del piano di cessate il fuoco annunciato dal presidente americano Joe Biden. Ecco cosa ricordare da oggi.
L’esercito israeliano annuncia l’uccisione di quattro ostaggi
Lo ha annunciato l’esercito in un comunicato “Le famiglie di Chaim Peri, Yoram Metzger, Amiram Cooper e Nadav Popplewell sono state informate.” Con la morte di questi quattro ostaggi, rapiti durante l’attacco senza precedenti sferrato da Hamas il 7 ottobre nel sud di Israele e trasferiti nella vicina Striscia di Gaza. Ha aggiunto che i loro corpi sono ancora nelle mani di Hamas.
Ha aggiunto: “Crediamo che i quattro (ostaggi) siano stati uccisi mentre erano insieme nella zona di Khan Yunis (nel sud di Gaza), durante la nostra operazione lì contro Hamas”.Lo ha detto il portavoce dell’esercito, l’ammiraglio Daniel Hagary. Amiram Cooper, 84 anni, Yoram Metzger, 80, e Haim Peri, 80, provenivano dal Kibbutz Nir Oz, dove sono stati rapiti. Nadav Popplewell, un cittadino britannico-israeliano, è stato rapito dal Kibbutz Nirim.
Delle 251 persone prese in ostaggio durante l’attacco, 120 sono ancora detenute a Gaza e, secondo l’esercito, 41 sono morte.
Almeno 40 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza
Nei territori palestinesi assediati, almeno 40 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore nei bombardamenti israeliani che sono continuati lunedì in diverse aree, secondo il Ministero della Sanità del Movimento di Resistenza Islamica (Hamas). Gli attacchi aerei e il fuoco dell’artiglieria hanno preso di mira soprattutto la zona ovest della città di Rafah, mentre l’attacco di terra, secondo le Nazioni Unite, ha costretto circa un milione di palestinesi a fuggire dalla città.
Fonti mediche hanno riferito all’Agence France-Presse che le incursioni e i bombardamenti dell’artiglieria hanno provocato sei morti a Bureij (al centro), dieci a Khan Yunis e quattro a Gaza (al nord). ASecondo i dati del Ministero della Sanità del governo di Gaza guidato da Hamas, il conflitto ha finora ucciso 36.479 persone nei territori palestinesi.
Secondo le Nazioni Unite, circa il 55% degli edifici nella Striscia di Gaza, la maggior parte dei quali residenziali, sono stati colpiti dall’inizio della guerra. Utilizzando immagini satellitari si stima che si tratti di 137.297 edifici.
Benjamin Netanyahu considera “incompleta” la proposta di cessate il fuoco di Joe Biden
Il piano annunciato sabato dal presidente americano prevede, nella prima fase, un cessate il fuoco di sei settimane accompagnato dal ritiro israeliano dalle aree densamente popolate di Gaza e dal rilascio di alcuni ostaggi – donne e pazienti – e prigionieri palestinesi. ShLa road map proposta da Israele, secondo Joe Biden.
“Le accuse secondo cui abbiamo concordato un cessate il fuoco senza soddisfare le nostre condizioni non sono vere”.Benjamin Netanyahu ha risposto a questa proposta in un comunicato stampa “incompleto”. Israele ripete costantemente queste condizioni: “Devastazione” Hamas e Tahrir “Di tutti gli ostaggi”.
I paesi del G7 chiedono ad Hamas di accettare il piano americano
Hamas, che non ha ancora presentato la sua risposta definitiva, ha detto che sta prendendo in considerazione questa possibilità “Positivamente” Il piano sottolinea la richiesta di un cessate il fuoco permanente e del completo ritiro israeliano da Gaza prima di qualsiasi accordo. Questo è ciò che Israele rifiuta. “Hamas è ora l’unico ostacolo a un cessate il fuoco completo”.Joe Biden ha annunciato il “A conferma della volontà di Israele di avanzare su questa base” Per il piano che ha annunciato.
Paesi del G7 (Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania, Italia, Spagna) Da parte loro, lunedì hanno annunciato il loro sostegno al piano di cessate il fuoco e hanno chiesto ad Hamas di accettarlo. “Chiediamo ad Hamas di accettare questo accordo, che Israele è pronto ad attuare, e invitiamo i paesi che hanno influenza su Hamas a contribuire a garantirne l’attuazione”., Lo indica un comunicato diffuso dall’Italia, che detiene la presidenza di turno del G7.
Nuovi raid israeliani in Siria uccidono 16 persone
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, i raid notturni israeliani hanno preso di mira una fabbrica dove erano di stanza gruppi filo-iraniani. “Provoca potenti esplosioni”. “16 persone sono state uccise, siriani e stranieri”.L’ONG, che ha sede nel Regno Unito, ma dispone di un’ampia rete di fonti nel Paese devastato dalla guerra, ha aggiunto, senza specificare se fossero tutti combattenti.
Lo ha annunciato il ministero della Difesa siriano in un comunicato“Dopo mezzanotte (…) il nemico israeliano ha lanciato un attacco aereo (…) contro alcuni siti vicino ad Aleppo”.. Lo ha aggiunto “L’aggressione ha lasciato diversi martiri e danni materiali”., senza ulteriori dettagli. secondo L’agenzia di stampa iraniana Tasnim, consigliere delle Guardie rivoluzionarie in Siria, è stata uccisa in questo attacco.
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