Mancano solo pochi mesi alla scoperta della BMW Serie 5 di nuova generazione che la accompagnerà per la prima volta, e prima che la sostituisca completamente, per l’ultima volta, con la sua versione elettrica 5. Questo è tutto ciò che sappiamo oggi.
Alcuni produttori, come Bentley e l’imminente Continental ibrida, stanno vedendo molto male i tentativi dei fotografi automobilistici di catturare foto e video dei loro futuri modelli durante i test invernali effettuati su strade pubbliche, anche se quest’ultimo è nel profondo nord della Svezia . Ma non ci sono manovre evasive o Bentayga da mostrare in casa BMW, che non solo posta le immagini della sua i5, l’imminente versione elettrica della sua Serie 5 di nuova generazione, ma la mette subito in scena in un video con i suoi ingegneri.
La BMW i5 rappresenterà il 15% delle vendite della prossima Serie 5
E questa è l’occasione perfetta per fare il punto su cosa ci aspetta a pochi mesi dalla presentazione in versione di serie della concorrente Mercedes EQE. Non c’è ancora una data precisa, né per la berlina elettrica bavarese, né per la sua versione termica né per l’imminente station wagon i5 Touring, ma sarà quest’anno, questo è certo.
In ogni caso, BMW nutre grandi speranze per la i5 che, secondo la casa tedesca, rappresenterà il 15% delle vendite della nuova Serie 5, che sarà l’ottava generazione del modello nato nel 1973. In termini di stile, dovrebbe essere nettamente diverso dalla versione termica con la sua griglia completamente doppia, pneumatici appositamente progettati e persino una parte posteriore ridisegnata. Rispetto a quella attuale, c’è una fascia anteriore più affilata e una linea del tetto più ripida nello spirito di una “berlina coupé”, come la i4.
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E visto che se ne parla, è probabile che la gamma i5 ricalchi completamente, almeno inizialmente, la gamma della sua sorellina, attualmente disponibile in tre versioni. Pertanto, l’entry level deve utilizzare la scheda tecnica eDrive35, che ho potuto leggere per primo su Automobile-Propre.com, un solido 286 CV e 400 Nm alimentato da una batteria con una capacità netta di 66 kWh e un’autonomia dichiarata di 483km. Poi arriva la eDrive40 intermedia che questa volta invia 340cv e 430Nm alle ruote posteriori con una batteria da 80,7kWh permettendo fino a 589km con una singola carica come da standard WLTP. Infine, il top di gamma si incarna nella M50 che utilizza la batteria eDrive40 ma per alimentare un motore per asse che sviluppa complessivamente 544cv e 795Nm inviati alle quattro ruote su una percorrenza massima di 519km.
Tutte possono gestire una potenza di ricarica di 11 kW AC, 185 kW per la prima e 205 kW per le altre due in DC, permettendo di passare dallo 0 all’80% in circa 35 minuti sulla maggior parte delle postazioni. muscolare.
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La BMW M5 ibrida plug-in
Utilizzando l’architettura modulare CLAR che si trova in tutti i modelli attuali, ad eccezione della Serie 1, X1, Serie 2 Gran Coupé e Serie 2 Active Tourer, questa Serie 5 sarà l’ultima BMW sul mercato prima che il marchio si sposti con il ventilatore alla terza fase del suo transizione elettrica nel 2025. Denominata “Neue Klasse” con una nuova generazione di motori, un miglioramento della catena di produzione in termini di sviluppo sostenibile e una piattaforma software senza precedenti che promette una “esperienza utente unica”.
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In attesa della “Neue Klasse”, rimaniamo per l’ultima volta anche sull’attuale strategia “Power of Choice” per la quinta serie dal nome in codice G60, il che significa che sarà disponibile nelle versioni elettrica, ibrida e termica, quest’ultima offrendo la sfumando poco a poco dei modelli elettrificati la cui testa è M5, prima che lo stemma diventi a emissioni zero dal 2025. Quest’ultimo dovrebbe presto prendere il sopravvento sulla scheda tecnica del SUV XM durante i test su Automobile-Propre.com che ha sposato un 489-cv S63 V8 biturbo da 197 cavalli elettrici per un totale di 653 CV.
La BMW i5 M è all’orizzonte
Potenza davvero confortevole, ma può essere messa in ombra dal processore i5 più nitido. La piattaforma CLAR può ospitare fino a tre motori, due posteriori e uno anteriore, arrivando fino a 800 CV per la i5 M. E in termini di agilità e reattività? Klaus Fröhlich, Head of BMW Development, è molto fiducioso: “Con i sistemi di controllo della stabilità facilmente configurabili nelle auto elettriche, tutto è possibile. Vuoi una modalità drift che consenta un angolo da 5 a 10 gradi? Nessun problema. 45 anche, se vuoi.”
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