La Fondazione Santé Publique France ha preparato il rapporto quotidiano in Francia e in ogni dipartimento dall’inizio dell’epidemia. Aggiornamento sulla situazione sanitaria in Francia ma anche in Aude e Pirenei orientali giovedì 11 novembre.
Innanzitutto, in Francia, il tasso di infezione è aumentato del 44% nell’ultima settimana, raggiungendo 90 nuovi casi ogni 100.000 abitanti, con una media di 7.283 casi diagnosticati al giorno, secondo la sanità pubblica francese all’ultimo punto epidemiologico. Questo giovedì. Le fasce di età più colpite dalla ripresa di questa epidemia sono quelle tra i 20 e i 49 anni.
Questo tasso ha superato i 100 casi ogni 100.000 residenti in 21 distretti. In particolare, ha raggiunto 131/100.000 in Corsica (+46%), 108 nei Paesi della Loira (+29%) e 106 in Provenza-Alpi-Costa Azzurra (+36%).
In Aude, il tasso di infezione è tornato sopra la soglia dei 50 e ora si attesta a 67,1 per 100.000 abitanti nella settimana scaglionata dal 2 all’8 novembre, secondo i dati pubblicati l’11 novembre. Ha raggiunto il 47 per 100.000 abitanti nella settimana mobile dell’1egli è Fino al 7 novembre. Il bilancio non è cambiato con 413 morti dall’inizio della pandemia. Cinque persone restano ricoverate in terapia intensiva l’11 novembre.
Nei Pirenei – Orientali il tasso di contagio è letteralmente balzato. Nella settimana scorrevole, dal 2 all’8 novembre, il dato pubblicato l’11 novembre indica un tasso di 86 ogni 100.000 abitanti e aumenta di circa 20 punti se confrontiamo la settimana scorrevole dall’1 al 7 novembre (67,8 ogni 100.000 abitanti) ). Nel reparto il bilancio non cambia con 416 morti purtroppo. Infine, il numero dei pazienti in terapia intensiva è rimasto stabile a 5 ricoveri.