Sorprendente crescita del PIL italiano, che nel 3° trimestre è cresciuto dello 0,5%. L’ex governo guidato da Mario Draghi era in realtà un ” Leggero calo Del PIL, l’Organizzazione Indipendente di Bilancio annessa al Parlamento (Istat) prevede -0,2%. ” La fase di espansione del PIL è proseguita per il settimo trimestre consecutivo, ma ha decelerato rispetto al secondo trimestre “La crescita è stata dell’1,1%”, ha osservato in un comunicato l’Istat (Istituto nazionale di statistica).
L’inaspettato aumento del PIL, insieme al gettito fiscale, fornirà ulteriori margini di bilancio per il nuovo Primo Ministro Georgia Meloni, che si è impegnato a rafforzare le misure di sostegno alle imprese e alle famiglie colpite dall’aumento dei prezzi dell’energia. Il leader del partito postfascista Fratelli d’Italia dovrà trovare un raduno di fronte all’inflazione in Italia ad ottobre, salita all’11,9% in un anno, la più alta dal marzo 1984.
Una recessione è inevitabile in Italia il prossimo anno, afferma il FMI
Per l’intero anno 2022 il governo Draghi prevede una crescita del 3,3%, rivista al rialzo a fine settembre rispetto a una stima iniziale del 3,1%. Quanto al 2023, il sig. Draghi ha drasticamente ridotto le sue previsioni di crescita a fine settembre, proiettando ora una crescita del PIL allo 0,6%, in calo rispetto al 2,4% in precedenza.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) vede inevitabile una recessione in Italia il prossimo anno, con un calo del PIL dello 0,2%. La crescita dell’Italia ha raggiunto il 6,7% lo scorso anno, un tasso che non si vedeva da più di 40 anni, dopo un calo del 9% nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19.
La crescita è bloccata nei principali paesi europei
In altri grandi paesi europei, come Francia e Spagna, la crescita è stata stabile nel terzo trimestre, con un PIL in crescita dello 0,2%. Contro ogni aspettativa, la Germania è andata meglio con una crescita dello 0,3%, ma è stata inferiore all’Italia. Il PIL portoghese è cresciuto dello 0,4% nel 3° trimestre, dopo essere cresciuto dello 0,1% nel 2° trimestre, secondo la prima stima lampo pubblicata lunedì dall’agenzia nazionale di statistica portoghese INE (Istituto Nazionale di StatisticaSituato a Lisbona)
(con AFP)