Dopo diverse iterazioni, Razer ha ampliato la sua linea di cuffie da gioco wireless con Hammerhead Pro HyperSpeed. Questo nuovo riferimento, in grado di funzionare in Bluetooth e tramite un dongle USB C, è straordinariamente dotato di una nuova scatola con ricarica wireless.
Le cuffie Razer Hammerhead Pro HyperSpeed sono rivolte ai giocatori che cercano una soluzione compatta, compatta e multipiattaforma. Queste cuffie vero senza fili Logicamente compatibile con Bluetooth 5.3 e ha anche una bobina chiavetta USB-C per la latenza più bassa su tutte le piattaforme.
Dotate di illuminazione RGB, pulsanti di azione e riduzione attiva del rumore, queste nuove cuffie in-ear sono dotate di una custodia che ora viene fornita con ricarica wireless. È inoltre possibile impostare la riduzione del rumore, per adattarsi a tutti gli ambienti e le esigenze.
Sempre più giocatori si rivolgono alle cuffie, e questo modello disponibile a 230 euro riesce a coprire bene tutte le esigenze grazie alla sua doppia connettività, che copre l’utilizzo mobile e il gaming in ottime condizioni.
scheda tecnica
Questo test è stato condotto utilizzando cuffie Razer prese in prestito.
Auricolari relativamente classici
Come molti altri benchmark sul mercato, le cuffie Razer Hammerhead Pro HyperSpeed vengono fornite con una scatola di ricarica che funge anche da custodia per il trasporto. Il set è realizzato interamente in plastica nera, con una finitura laccata ruvida per la custodia e una finitura nera lucida per le cuffie.
È abbastanza logico che le cuffie siano dei veri e propri magneti per le impronte digitali e la polvere. Le loro dimensioni massicce, unite alla relativa leggerezza dell’insieme, conferiscono un aspetto un po’ “giocattolo” al set, soprattutto se paragonato alle tradizionali Apple AirPods. Tuttavia, la qualità costruttiva sembra esserci e la chiusura magnetica del case ha sempre un effetto poco ‘soddisfacente’.
La batteria della custodia può essere caricata utilizzando la tradizionale porta USB C, ma ha anche la ricarica wireless Qi. Gli auricolari si ricaricano una volta installati nella custodia. Infine, è presente un indicatore LED logicamente sulla parte frontale, per indicare il livello di carica della custodia.
Le cuffie adottano un layout relativamente classico, anche se sono un po’ imponenti. Lo stelo, che integra la batteria e il microfono, facilita l’inserimento nella cavità auricolare pur accogliendo i discreti connettori di alimentazione utilizzati nella custodia.
Qui siamo di fronte a delle cuffie in-ear “ibride” perché mantengono la forma delle cuffie classiche per garantire una migliore vestibilità. Nella confezione sono forniti tre set di teste in silicone per adattarsi alla morfologia di ciascuno. Una volta scelta la taglia giusta, si adattano perfettamente all’orecchio e sono generalmente comodi, senza creare troppa pressione all’interno del condotto uditivo.
Richiede il prodotto di gioco Hammerhead Pro HyperSpeed è dotato di un logo RGB personalizzabile, la cui utilità è ancora discutibile. Razer inoltre non ha ritenuto opportuno utilizzare questa illuminazione per indicare la disponibilità dell’utente come avviene su alcune cuffie per audioconferenza.
Funzionalità complete grazie a un’applicazione dedicata
Sebbene ci sia un chiavetta USB C nella confezione Sarà già necessario girare per configurare e personalizzare le cuffie mobili Hammerhead Pro HyperSpeed. L’app mobile Razer Audio offre un’interfaccia chiara e intuitiva, consentendoti di verificare la corretta vestibilità delle cuffie e dei gommini.
Tuttavia, quest’ultimo risulta ancora limitato nelle sue funzionalità con una gestione semplificata della riduzione attiva del rumore, personalizzazione degli effetti luminosi oltre che alla presenza di un equalizzatore a dieci bande. Da notare anche la presenza di una modalità Non disturbare, per bloccare le chiamate Bluetooth quando si utilizza il collegamento 2.4GHz. Infine, apprezziamo la possibilità di attivare una connessione Bluetooth a bassa latenza, per ridurre il ritardo dell’immagine audio che è così grande con questa connessione.
Infine, l’app mobile ha una funzione di base: personalizzare il pulsante a sfioramento su ciascun auricolare. Oltre a selezionare le funzioni, questa pagina permette soprattutto di avere un promemoria a portata di mano, visto che l’elenco delle azioni è lungo e complesso da ricordare e non è raro che si attivino involontariamente.
Ci sono un totale di sei diverse procedure in uso classico e altre sei in appello. Le cuffie sono in grado di raccogliere miscele associate a pressione singola, doppia pressione (e tripla pressione) e lunga pressione. È interessante notare che le funzioni di ciascun auricolare possono essere modificate in modo indipendente, consentendo di passare al brano precedente utilizzando l’auricolare sinistro e al brano successivo utilizzando l’auricolare destro.
Infine, apprezzeremo la messa in pausa e la ripresa automatiche della riproduzione quando le cuffie vengono rimosse o sostituite, indipendentemente dalla connessione utilizzata.
Durata della batteria decente e doppia connettività
L’autonomia delle cuffie dipende da tanti fattori per poter dare un valore assoluto. Infatti, il tipo di connessione utilizzata, l’attivazione o la disattivazione della riduzione del rumore e l’illuminazione RGB sono tutti fattori che avranno un impatto significativo sull’autonomia.
Nel caso classico, in Bluetooth, senza illuminazione RGB, con riduzione del rumore attiva e volume medio, l’autonomia di ciascun auricolare si aggira intorno alle quattro ore. Un valore molto valido, anche se non sono i migliori studenti oggi sul mercato. Il fondo gli consentirà di ottenere ulteriori quindici ore.
A parità di condizioni, la connessione a 2,4 GHz ha un impatto maggiore sulla durata della batteria, e sarà quindi necessario contare fino a tre ore di autonomia. La disattivazione della riduzione attiva del rumore, in entrambi i casi, può prolungare la durata della batteria di circa un’ora. Questo è uno dei principali svantaggi di queste cuffie, di cui stiamo parlando
La tecnologia Razer Hyperspeed può essere utilizzata qui utilizzando un file chiavetta USB che ricorda ROG Strix Go 2.4. Questa aggiunta rende le cuffie compatibili praticamente con tutte le piattaforme, sia PC che console.
Non è consigliabile utilizzare il bluetooth nel gioco, anche se la modalità “bassa latenza” consente di limitare quest’ultima in modo interessante su mobile. Ha senso spostarsi verso il collegamento a 2,4 GHz per sfruttare appieno i giochi senza ritardi. Questo è convincente, visto che non c’è latenza, pur offrendo un range molto corretto che permette di muoversi senza difficoltà in un’abitazione di circa 60 mq senza perdere la connessione.
Buone prestazioni audio combinate con la riduzione attiva del rumore
A livello audio puro, le cuffie Hammerhead Pro HyperSpeed offrono prestazioni convincenti. Il suono è relativamente dettagliato ed equilibrato e aiuterà a godere appieno della stragrande maggioranza dei contenuti. I bassi sono presenti, anche se il formato delle cuffie non consente loro di esprimersi con la precisione prevista.
In generale si tratta di una leggera sensazione di oppressione che si avverte durante l’ascolto, sia durante l’ascolto di musica che durante il gioco, le cuffie non riescono a presentare un palcoscenico sonoro ampio come le cuffie e questo è del tutto normale. Tuttavia, beneficiamo di un buon stereofono, che è sempre importante per la localizzazione dei suoni nei giochi.
La riduzione attiva del rumore francamente non è la migliore sul mercato, ma garantisce comunque di ridurre una parte significativa dei suoni ambientali. Rispetto all’altoparlante che fornisce le cuffie Sony che usiamo di solito, alcuni suoni non sono coperti e Razer ha ancora un po’ di lavoro da fare per essere all’altezza della concorrenza.
Inoltre tende a generare rumore bianco in ambienti poco rumorosi, anche con impostazioni basse. Efficace invece la modalità trasparenza, anche se vorremmo attivarla in automatico o comunque più velocemente. In breve, l’ANC è un’aggiunta gradita, ma c’è ancora spazio per miglioramenti.
Infine, non dimentichiamo che queste cuffie includono microfoni utilizzabili da 2,4 GHz e Bluetooth. In questo secondo caso andrà bene solo per fare telefonate perché la qualità di cattura è nella media. È leggermente migliore quando è collegato a un PC, ma è ancora lontano da ciò che può offrire una cuffia da gioco, soprattutto in termini di captazione del rumore ambientale.
🎙️ Cattura tramite collegamento a 2,4 GHz
Prezzo e disponibilità delle cuffie Razer Hammerhead Pro HyperSpeed
Le cuffie Razer Hammerhead Pro HyperSpeed sono proposte al prezzo consigliato di 230€.
Dove comprare
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